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Gallinari: Lebron? Che derby a LA. Olimpia Milano? Un giorno sogno di tornare
Danilo Gallinari si confessa: dal progetto "We playground together" all'Nba, passando per le sue squadre del cuore: l'Olimpia Milano e il Milan. L'intervista
"Il progetto dei playground a Milano? E' bello e importante, durerà tre anni per adesso. Ci sarà la prima inaugurazione di un campetto in Largo Marinai d'Italia l'8 settembre". Danilo Gallinari racconta "We playground together" ai microfoni di Affaritaliani.it. Ma non solo. Il campione dei Los Angeles Clippers è pronto ai derby contro Lebron James (che ha lasciato Cleveland per i Lakers): "Che effetto mi fa? Bello, perchè saranno sfide più interessanti. Negli ultimi anni i Clippers erano più forti". Sull'Olimpia Milano: "Mi piace com'è stata costruita la squadra. Mike James? Uno dei migliori play-guardia che giocano in Europa". Rivestire la casacca dell'Olimpia fra qualche anno? "E' un sogno che ho e sarebbe bellissimo". E sul Milan...
ECCO L'INTERVISTA A DANILO GALLINARI (clicca qui per la video-intervista)
Danilo ci racconti il progetto "We playground together"?
"E' bello e importante. Durerà tre anni per adesso. Ci sarà la prima inaugurazione di un campetto in Largo Marinai d'Italia l'8 settembre. E' un progetto molto importante a cui tengo molto. E' da tanto che ci stiamo lavorando e finalmente siamo riusciti ad arrivare a una conclusione. E' bello perchè io sono cresciuto così e vorrei che tanti ragazzi giovani potessero crescere nella stessa maniera"
Ci sono dei playground su cui hai giocato in gioventù di cui hai ricordi o aneddoti?
"Io sono cresciuto a Graffignana, paese di 2500 abitanti dove tra l'altro l'anno scorso ho inaugurato un campetto nell'oratorio del paese. E ci sono tanti campetti anche nei paesini limitrofi. Poi, quando mi sono trasferito a Milano, ho inizato a conoscere l'ambiente, i campetti milanesi e sono quelli che frequento ora"
Avresti mai pensato quando giocavi in quei playground che un giorno saresti diventato una stella NBA?
"No perché quando giochi, almeno per quelli della mia generazione, il sogno era arrivare in serie A e giocare in nazionale. L'Nba non era ancora un sogno. Poi crescendo lo è diventato. E quindi, come lo è stato per me - che ho potuto realizzare i miei sogni nati nel campetto - mi auguro che possa capitare anche ad altri ragazzi"
Chi era il tuo modello da giovane?
"Michael Jordan"
E ora che dividi la città con Lebron James... che effetto ti fa giocare un derby contro di lui?
"Bello perchè i derby saranno più interessanti. Sino ad oggi negli ultimi anni contro i Los Angeles Lakers sono stati match poco interessanti perchè i Clippers sono sempre stati più forti. Adesso sarà più tosto, ma più bello"
Cosa ti piace della nuova Olimpia Milano che sta nascendo quest'estate a poche settimane dall'emozionante finale scudetto vinta 4-2 contro Trento?
"Mi piace com'è stata costruita la squadra quest'anno. Mi piace che gli obiettivi sono sempre obiettivi alti, ossia vincere tutto in Italia ed essere competitivi in Europa. E c'è la squadra per farlo. Quindi mi auguro lo possano fare bene"
E ti è piaciuto l'ultimo colpo di mercato, Mike James?
"Ottimo giocatore, ormai conosce l'Europa e si è affermato qui. E' uno dei migliori play-guardia che giocano nel Vecchio Continente"
Tu in passato hai detto che un giorno saresti tornato a giocare con la maglia dell'Olimpia Milano. E'un sogno che i tifosi possono continuare ad avere?
"E' un sogno che ho, uno dei tanti sogni che ho: poter tornare, dopo una carriera Nba, e finire qua a Milano dove tutto è iniziato. Sarebbe bellissimo"
Chiudiamo con il Milan. Si parla tanto di cessioni. C'è qualche giocatore che tu non vorresti veder partire?
"Ci sono tanti giocatori, soprattutto italiani, che secondo me nell'ultima stagione hanno giocato bene. C'è un bel gruppo di italiani che molte altre squadre, anche dello stesso livello del Milan, non hanno. E quindi mi riferirei a questo gruppo qua. Capisco però che per un giocatore, anche e soprattutto per i giocatori giovani che hanno fatto molto bene quest'anno - Cutrone ma anche molti altri - senza l'Europa non è facile"