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Gli eSports battono il Super Bowl: 164 mln di giocatori negli Usa. L'analisi
eSports – tornei in cui i gamer si sfidano tra di loro, dal vivo oppure online - sono molto più seguiti del Super Bowl
Gli eSports battono il Super Bowl: 164 milioni di giocatori negli Usa. L'analisi
I videogame occupano il segmento a più rapida crescita dell'industria globale dei media, un settore da 1,5 mila miliardi di dollari. Lo scorso anno il fatturato dell’industria videoludica è aumentato di circa l'11% a livello mondiale e, in prospettiva, questa traiettoria di crescita dovrebbe continuare, con il gaming che sta diventando una forma sempre più popolare di intrattenimento. I videogiochi stanno rapidamente entrando nel quotidiano grazie alla grande varietà di titoli disponibili sui dispositivi mobili. Gli ultimi modelli rendono possibile avere giochi ad alta intensità grafica direttamente sugli smartphone, il che consente agli utenti di godersi l'esperienza senza una costosa console da gioco o un PC. Inoltre, la popolarità delle opzioni in streaming su internet e dei free-to-play ha aperto il mercato a più giocatori che mai.
E' l'analisi di Nathan Meyer, analista d’investimento azionario, e Alan Wilson, portfolio manager di Capital Group. Che spiegano: "Il fenomeno non riguarda più il cliché del 15enne chiuso nella sua cameretta e incollato allo schermo: questo è un grande business, e sta attirando svariate tipologie di giocatori in tutto il mondo. Si parla di oltre 164 milioni di adulti negli Stati Uniti, secondo un recente rapporto della Entertainment Software Association, per una spesa di circa 43 miliardi di dollari destinata ad acquisti relativi a questo hobby. L'età media del gamer americano è di 33 anni; il 54% sono maschi e il 46% sono femmine. La Cina è invece il mercato dei videogiochi in più rapida crescita al mondo, con vendite in aumento del 14% circa all'anno. Il Paese conta 598 milioni di gamer e circa il 95% gioca su dispositivi mobili, secondo uno studio della società di ricerca Niko Partners.
Secondo i dati raccolti da Statistica, a livello globale gli eventi di eSports – tornei in cui i gamer si sfidano tra di loro, dal vivo oppure online - sono molto più seguiti del Super Bowl. E, proprio come gli atleti professionisti, possono guadagnare milioni tra premi in denaro e riconoscimenti.
Altro segno dei tempi, i videogiochi più popolari stanno generando entrate di gran lunga superiori a quelle di singoli film, libri e musica. All'inizio di quest'anno, Grand Theft Auto V è stato consacrato il prodotto di intrattenimento che ha generato i maggiori incassi di tutti i tempi. GTA V, che risulta sistematicamente tra i titoli più venduti ogni anno, ha venduto più di 90 milioni di copie da quando è stato lanciato sei anni fa, generando un fatturato di circa 6 miliardi di dollari. Al contrario, il film con il maggior incasso di tutti i tempi, Avengers: Endgame, ha guadagnato circa 2,79 miliardi di dollari in tutto il mondo da quando è uscito nell'aprile 2019. Prima di questo, il record - di poco inferiore, ovvero 2,78 miliardi di dollari - era di Avatar. Ciò che affascina dei videogiochi, al contrario dei film, è la loro natura altamente interattiva. La partecipazione del giocatore cambia il contenuto, e questo la rende un'esperienza molto più coinvolgente. Ed è un'esperienza molto diversa rispetto alla visione passiva di un film. In un certo senso, è molto più potente.
Il gaming è un'industria globale e, come tale, i principali attori sono sparsi tra Stati Uniti, Europa e Asia. Si tratta di produttori di console da gioco come Microsoft (Xbox) e Sony (PlayStation), ma anche di sviluppatori e distributori come Activision, Electronic Arts e Take-Two Interactive. Alcuni, come Nintendo, si occupano di entrambi i business, producendo console e creando giochi di fama mondiale. Tra le tre maggiori aziende in termini di ricavi da gioco, Tencent - con sede a Shenzhen, in Cina - è un gigantesco conglomerato tech e di gran lunga la più grande azienda di gaming al mondo. Fornisce anche servizi internet, mobile e di telecomunicazione, tra le altre operazioni. Il gaming costituisce la principale divisione aziendale, e rappresenta circa il 30% del fatturato totale dell'azienda. Tencent controlla inoltre alcune società con sede negli Stati Uniti, tra cui Riot Games, produttore del free-to-play League of Legends. Ed è titolare del 40% di Epic Games, l'azienda produttrice del rivale, Fortnite. Microsoft è la più grande azienda di gaming degli Stati Uniti, grazie soprattutto alla console Xbox, principale alternativa a PlayStation di Sony e a Switch di Nintendo.
Il settore rende conto di meno del 10% nell’ambito del fatturato annuo del colosso di Redmond, ma è un segmento di alto profilo. L'azienda ha in catalogo anche una serie di popolari giochi per la piattaforma Xbox, tra cui Halo, Forza e Minecraft. Entro la fine dell'anno progetta di lanciare un servizio cloud già soprannominato il "Netflix del gaming", anche se probabilmente dovrà affrontare diversi debuttanti nel settore, tra cui Amazon e Google. Nata dalla fusione nel 2008 tra Activision e Vivendi Games, la californiana Activision Blizzard è uno dei più grandi sviluppatori di videogiochi al mondo. L'azienda ha molti titoli iconici in portafoglio, come Call of Duty, World of Warcraft e Overwatch. Nell'arena mobile, la divisione King ha creato il popolare gioco per smartphone Candy Crush".