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Ibrahimovic rinnovo e Milan doppietta: Zlatan-Donnarumma. E la cabala dice scudetto...

Ibrahimovic vuole il rinnovo con il Milan. E lo scudetto rossonero non è più un miraggio...

IBRAHIMOVIC, LE PAROLE SUL RINNOVO CON IL MILAN

Il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic con il Milan torna più che mai d'attualità. A fissare la priorità nell'agenda rossonero cui pensa lo stesso svedese dopo la splendida rovesciata con cui ha firmato la vittoria sul campo dell'Udinese (sette gol in quattro partite di campionato e 17 reti in 22 match dal giorno in cui è tornato in Serie A, senza contare gli assist, classe, personalità e leadership da fenomeno): "Quando sono arrivato 6 mesi fa il Milan voleva un contratto più lungo, ma per essere onesto con me stesso ho chiesto di firmare solo per 6 mesi. Nessuno doveva essere insoddisfatto. A fine campionato vediamo come sto, non voglio bloccare il Milan in una situazione non positiva. Un anno alla volta, ma se continuo così dico a Paolo: “Se non mi firmi un altro anno non gioco più".

IBRAHIMOVIC-DONNARUMMA, NODI MILAN CON MINO RAIOLA

Il contratto di Ibra scade il 30 giugno 2021 ed è inutile dire che tutto il popolo rossonero spera che il matrimonio prosegua ancora a lungo. Milan che in queste settimane è in contatto con Mino Raiola anche per Gigio Donnarumma, anche lui a pochi mesi dalla fine del suo accordo con il club di via Aldo Rossi e pure lui da blindare al più presto. Per Ibra si è sempre parlato di primavera in relazione al suo contratto, ma visto il suo rendimento strepitoso, la sua voglia di restare rossonero la sensazione è che il Milan potrebbe fare una doppietta per trattenere i suoi due fuoriclasse (senza dimenticare che bisognerà cercare di trovare la quadra anche per la firma di Hakan Calhanoglu). Ibrahimovic intanto ha le idee chiare: "Mi sto solo riscaldando. Qualche mese fa hanno detto che chi tornava al Milan, falliva. Con me dicevano che sarebbe stato uguale ma io non ho mai perso passione. Io ho mentalità, credo in quello che sto facendo e lavoro giorno dopo giorno. Ho una squadra che lavora benissimo, giovane e che ogni giorno cerca di migliorare", le parole di Ibra a Milan tv.

MILAN SCUDETTO? LA CABALA AIUTA I ROSSONERI

Intanto quella parola scudetto, che pareva utopia sino a qualche mese fa, aleggia attorno al Milan. L'obiettivo principale resta il ritorno in Champions League, ma il lungo finale della scorsa stagione e l'inizio di questa mostrano una squadra che gioca un grande calcio, segna tanto (in gol da 26 match consecutivi di campionato) e prende pochi gol. Attorno a Ibrahimovic sono fioriti i giovani presi da Paolo Maldini e dal suo staff. Vero, sono Inter e Juventus quelle partite per fare corsa tricolare. E sono Napoli e Atalanta le squadre 'nominate' principali outsider. Però questo Milan incanta e i numeri, la cabala, sembrano aver fatto un patto col Diavolo.  Un inizio di campionato come questo è paragonabile alle stagioni 1995/96 e 2003/04 rispettivamente con Ancelotti e Capello in panchina. In entrambi i casi poi arrivò lo scudetto. Pioli può fare tutti gli scongiuri del caso...