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Inter-Milan 2-3. Theo Hernandez, Pulisic e Abraham ribaltano i nerazzurri. Leao: "Conceiçao ci ha portato l'energia giusta"
Il Milan vince la Supercoppa Italiana battendo l'Inter con una rimonta da 0-2 a 3-2. Leao Spacca la partita. Inzaghi, 'complimenti al Milan, non ha mai mollato, sconfitta dolorosa'
Inter-Milan 2-3, Leao: "Conceiçao ci ha portato l'energia giusta"
"E' la vittoria di una squadra che ci ha sempre creduto. Inter avversario difficile, ma Conceiçao ci ha dato l'energia giusta che dobbiamo avere anche se non giochiamo bene. E poi complimenti a tutta la squadra, chi è qui da più anni si ricorda bene che l'ultima volta che eravamo stati qui avevamo perso. Stavolta volevamo portare a casa la coppa", le parole di Rafael Leao a Milan Tv dopo il derby vinto 3-2 contro l'Inter che ha consegnato la Supercoppa al Diavolo (l'ottava nella sua storia, raggiunti proprio i nerazzurri, con la Juventus a quota 9). "Ho sempre creduto di poter dare una mano. Ero deluso per non aver potuto giocare contro la Juve ma non ero pronto. Ho lavorato tanto per essere pronto per questa partita. Vincere è una grande emozione. Chi è qui da più anni sa che vincere lo scudetto era stato qualcosa di incredibile. Ora anche i più giovani sanno cosa vuol dire vincere qualcosa".
Inter-Milan 2-3, Conceicao, 'contento per i giocatori ma ora pensiamo al Cagliari, Leao un fenomeno'
"Sono molto contento per i giocatori, non era facile, l'ambiente non era al meglio e avevamo pochi giorni per lavorare sui dettagli che contano per me, per queste sfide, anche perchè affrontavamo due squadre di altissimo livello. Il merito è dei giocatori che hanno assorbito tutto. Ci sono degli errori, delle cose che dobbiamo migliorare, c'è tanto lavoro davanti a noi, ma con unità possiamo fare i prossimi mesi, c'è l'obbiettivo di arrivare in zona Champione ed portare il Milan dove deve essere e non al settimo posto dove è ora. Abbiamo festeggiato ma ora dobbiamo pensare al Cagliari", le parole del tecnico del Milan Sergio Conceicao a Mediaset, dopo il successo nella Supercoppa Italiana in rimonta 3-2 sull'Inter. "C'erano due-tre cose a livello difensivo che dovevamo migliorare. Non c'è stata una buona lettura all'inizio del secondo tempo per il 2-0, ma significa che la squadra ha carattere perchè è riuscita a vincere le partite con due grandi squadre. L'allenatore deve gestire, correggere e cambiare certe cose", ha aggiunto il portoghese. "Leao? E' un fenomeno. Lui deve imparare due-tre cosine e può essere il miglior giocatore del mondo, ha tutto. A livello individuale ha tantissima qualità e se la mette al servizio della squadra sarà ancora più forte e a fine stagione sarà tra i migliori del mondo, non ho dubbi".
Inter-Milan 2-3, Inzaghi: 'Complimenti al Milan, non ha mai mollato, sconfitta dolorosa"
“Dobbiamo fare i complimenti al Milan perché non ha mai mollato nonostante i due gol di svantaggio. Sull’azione del 2-1 abbiamo perso palla, era il momento di controllare meglio la gara. Abbiamo avuto occasioni per fare il 3-1, è stato bravissimo Maignan. È una sconfitta dolorosa, ma questa squadra in questi anni si è sempre rialzata. Torniamo a casa con una sconfitta che brucia e qualche acciaccato, ora avremo sei partite in 18 giorni e quindi bisogna ripartire nel migliore dei modi”, le parole dell'Inter Simone Inzaghi a Mediaset al termine della Inter-Milan 2-3 che ha consegnato alla squadra di Conceicao la Supercoppa Italiana. "Quando arriva la fatica si abbassa l’intensità. In difesa abbiamo fuori giocatori, stanno giocando sempre gli stessi e devo fare un plauso ai ragazzi. Torniamo a casa con tanta delusione, abbiamo dato tutto quello che avevamo, sul 2-0 dovevamo fare meglio”.
foto Lapresse
“Nel primo tempo abbiamo sbagliato qualcosa di troppo, nel secondo tempo i cambi hanno inciso: hanno messo attaccanti e gente di gamba, dovevamo gestire meglio. Sul 2-1 abbiamo avuto l’occasione di Carlos, poi l’occasione di Dumfries sul 2-2. Dovevamo chiudere la partita ma non l’abbiamo fatto. Si può crescere anche stasera, anche io prenderò degli insegnamenti perché una finale persa con due gol di vantaggio fa male”, ha spiegato Inzaghi che sull'assenza di Thuram e l'infortunio di Calhanoglu ha aggiunto: “Sono giocatori importantissimi, ma nel calcio di oggi giocando ogni 3 giorni non deve essere il nostro caso, abbiamo bisogno di tutti. Aspettiamo che tornino anche i difensori per darci una mano, giocare così tanto non è semplice e bisogna cercare di alternare i giocatori altrimenti con questi impegni ravvicinati diventa difficile”.
Milan vince la Supercoppa, rimonta in finale e Inter battuta 3-2
Il Milan batte l'Inter per 3-2 con una straordinaria rimonta e vince la Supercoppa italiana. I rossoneri, sotto 0-2 ad inizio ripresa, ribaltano il match imponendosi con la rete decisiva di Abraham al 93'.
Inter-Milan 2-3, Lautaro e Taremi, poi Theo Hernandez, Pulisic e Abraham ribaltano il derby di Supercoppa Italiana
Inzaghi senza Thuram schiera dal 1' Taremi accanto a Lautaro in avanti, in mezzo al campo Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, mentre sulle fasce confermati Dumfries e Dimarco. Davanti a Sommer ci sono Bisseck, De Vrij e Bastoni. Conceicao schiera Tomori al centro della difesa con Thiaw. Leao in panchina, con Jimenez a sinistra, Reijnders trequartista e Pulisic a destra alle spalle di Morata.
Il Milan inizia forte e al 10' palla in verticale di Pulisic per Reijnders, che prova poi a calciare da posizione defilata ma colpisce l'esterno della rete. Risposta dell'Inter al 12' con un pallone morbido di Barella in area per Taremi che tutto solo colpisce di testa ma la sfera di spegne alla sinistra di Maignan. Al 15' bel numero di Reijnders che con la suola al limite dell'area salta Bisseck e prova poi a calciare sbilanciato ma non prende lo specchio della porta. Nerazzurri di nuovo pericolosi in ripartenza al 23' con Taremi che serve Dimarco sulla sinistra, arrivo in corsa e gran conclusione che Maignan a mano aperta devia in angolo. Il Milan sembra più fluido con l'Inter che non riesce a costruire.
Al 35' tra l'altro Inzaghi perde Calhanoglu per un problema all'adduttore e al suo posto entra Asllani. Nel finale di tempo l'Inter riesce ad affondare al 38' con Mkhitaryan che riceve palla al limite dell'area e prova rasoterra ad incrociare ma la conclusione si spegne sul fondo. Al 43' ci prova Lautaro Martinez con una conclusione dal limite, palla deviata in angolo da Tomori, poi al 46' il Toro va a segno: Mkhitaryan dalla sinistra serve Taremi al centro, l'attaccante alza la testa e vede libero Lautaro Martinez che controlla, sterza sul sinistro e calcia sul primo palo battendo Maignan per l'1-0.
Inizia il secondo tempo e l'Inter raddoppia subito. Al 47' lungo lancio di De Vrij per Taremi che controlla, arriva al limite e la mette nell'angolo dove Maignan non può arrivare, è 2-0. Conceicao corre ai ripari e inserisce Leao per Jimenez e il Milan accorcia subito. Il portoghese si procura una punizione dal limite e al 52' Theo Hernandez calcia a giro e la mette a fil di palo alla destra di Sommer per il 2-1. Il Milan ci crede e aumenta il forcing. Al 61' sponda di Morata per Pulisic, l'americano sotto porta tutto solo colpisce di testa addosso a Sommer. Al 62' ancora Leao scappa sulla sinistra, salta Bisseck e serve in mezzo, con Reijnders che a porta vuota calcia a botta sicura ma Bastoni ci mette la faccia e salva l'Inter. La squadra di Inzaghi soffre e rischia ancora al 65' con Morata che colpisce di testa ma c'è Sommer si oppone con un gran riflesso. Anche Inzaghi inserisce forze fresche con Carlos Augusto e Zielinski e proprio l'esterno brasiliano al 72' sfiora il gol: Taremi dal fondo scodella in area, con Carlos Augusto che di testa da due passi colpisce il palo e Maignan blocca sulla linea. Il Milan tenta il tutto per tutto e inserisce Abraham per Musah.
All'80' i rossoneri trovano il pari. Leao ancia Theo Hernandez che serve in mezzo Pulisic, controllo dell'americano di sinistro di prima intenzione che batte Sommer per il 2-2. L'Inter cerca di evitare i calci di rigore ma all'87' spreca una doppia occasione, prima Frattesi controlla in area ma non riesce a calciare e viene recuperato da Thiaw con la palla che finisce a Dumfries che davanti a Maignan si respingere la conclusione. Al 93' arriva la beffa per l'Inter: altra giocata di Leao che brucia Bisseck e serve in mezzo dove Abraham che a porta vuota insacca la rete del 3-2 e della vittoria rossonera.