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Italia, Spalletti dopo l'Euro flop azzurro riparte in Nations League col 3-5-2 (e il recupero di Tonali)
Barella e Chiesa assenti, la nuova Italia di Spalletti riparte contro la Francia in Nations League: ecco come
L'Italia di Luciano Spalletti riparte dopo Euro 2024 flop. Nations League con vista sui Mondiali 2026
La dura eliminazione subita dall'Italia negli ottavi di Euro 2024 è alle spalle: l'Italia di Luciano Spalletti riparte dalla Nations League con vista su un biennio che porta ai Mondiali di calcio 2026 negli Stati Uniti (con alcuni match in Messico e Canada). Vietato sbagliare, dopo due qualificazioni alla Fifa World Cup fallite nelle precedenti gestioni (Ventura prima e Mancini poi). "Questo è il momento di provare i giovani, vado a tentare di creare un nuovo gruppo con meno pressione addosso e facendogli riconoscere la bellezza di vestire una maglia come quella della nazionale", le parole del ct azzurro a Coverciano. "Ora ci ritroviamo qui a far parte della Nazionale e abbiamo tutte le caratteristiche per poter far bene. Ci sono calciatori che hanno dentro questa convocazione un illustre passato. Abbiamo a che fare con una squadra che ha grande qualità, grande possibilità di livellamento verso l'alto. E' chiaro che poi a fare la differenza sono la condizione fisica e lo svolgimento interpretativo e di richiesta della partita, ciò che fai nella partita fa la differenza e in questo tenteremo di lasciare più liberi i giocatori per mettere in pratica la loro qualità perché di qualità ne hanno".
Italia, Spalletti riparte in Nation League col 3-5-2 (e il recupero di Tonali)
Il nuovo corso azzurro? Luciano Spalletti ha le idee chiare sul modulo: "Noi giocheremo sempre con la difesa a tre. Questa trasformazione ha creato ai giocatori delle difficoltà. I giocatori dovranno essere più liberi, non voglio ingabbiare il talento dei miei giocatori. Ci saranno dei passaggi tattici che hanno bisogno di più tempo".
Sarà un'Italia dunque con 3-5-2 o 3-4-2-1. Dettagli. In vista del difficile match di Nations League sul campo della Francia (venerdì 6 settembre, poi il 9 contro Israele) c'è qualche assenza importante: Barella è rimasto a Milano per operarsi al naso.
Out anche Federico Chiesa: il ct voleva convocare l'ex Juve, ma che il Liverpool ha chiesto di trattenere per trovare la migliore condizione: "Gli ho esposto quale era il mio pensiero e mi ha detto che con la nuova società doveva adeguarsi ai nuovi metodi di lavoro. Eravamo tutti convinti che sarebbe stato meglio che sviluppasse questi nuovi metodi di lavoro. Comunque farà parte del gruppo".
Dubbio Bastoni: il difensore dell'Inter è tra i convocati, ma ha un affaticamento alla gamba destra ("Lo valuteremo giorno per giorno").
L'Italia riabbraccia un leader del calibro di Sandro Tonali. "E' un giocatore sul quale noi riponiamo molta fiducia e viene dentro. E' uno di quelli che ho sentito più di tutti in questo periodo. Il ragazzo ha riflettuto molto e questo è un motivo in più per portarlo con noi".
In vista della Francia, davanti a capitan Donnarumma la difesa a 3 dovrebbe vedere Gatti, Buongiorno e Calafiori. Sulle fasce Cambiaso (o Di Lorenzo) e Dimarco. In mezzo al campo? Frattesi, Fagioli (ma attenti proprio a Tonali) e Ricci in mezzo. Coppia d'attacco con una prima punta, Retegui in vantaggio su Moise Kean, e una seconda più mobile, Zaccagni favorito su Raspadori.
Francia-Italia e Israele-Italia, i convocati di Luciano Spalletti per la Nations League
Portieri
Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);
Difensori
Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Caleb Okoli (Leicester), Destiny Udogie (Tottenham)
Centrocampisti
Marco Brescianini (Atalanta), Nicolò Fagioli (Juventus), Davide Frattesi (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Samuele Ricci (Torino), Sandro Tonali (Newcastle)
Attaccanti
Moise Kean (Fiorentina), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).
Nations League, la nuova formula
Da settembre a novembre 2024 l’Italia giocherà sei gare con le tre avversarie del girone: Francia, Israele e Belgio. Cambiano le regole: ora passano le prime due del girone, che a marzo 2025 giocheranno i quarti di finale (andata e ritorno). Le vincenti dei quarti otterranno quindi il pass per le Finals, in programma nel giugno 2025 in casa di una delle quattro finaliste. La quarta classificata del girone retrocederà nella Lega B, mentre la terza giocherà uno spareggio per non retrocedere con una delle seconde classificate della Lega B. Le nazionali finaliste avranno a disposizione un pass per i play off del Mondiale 2026.