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Juventus, allarme rosso. Così ha perso 75mln in soli tre mesi: interviene Exor

di redazione sport

Maxi aumento di capitale da 200 mln, ma l'azionista dovrà versarne subito 80 per tamponare le perdite di luglio-settembre

Juventus, i conti proprio non tornano. Il caso del trimestre luglio-settembre e le mosse di John Elkann

La Juventus continua ad essere in crisi, ma non sul campo, dove la squadra di Allegri ha battuto la capolista Milan a San Siro e si candida ora di diritto tra le pretendenti al titolo (visto che non ha nemmeno le coppe). I problemi ancora una volta sono di natura finanziaria. Il club bianconero - si legge su Il Corriere della Sera - ha perso 75 milioni di euro fra luglio e settembre. Il rosso trimestrale ha costretto la società a procedere a un aumento di capitale da 200 milioni, che è stato approvato lunedì dal consiglio di amministrazione e sarà sottoposto al voto dell’assemblea degli azionisti in programma il 23 novembre. Exor, azionista di maggioranza del club con il 63,8%, si è già impegnata a sottoscrivere pro-quota il rafforzamento patrimoniale per un totale di 128 milioni.

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Nei prossimi giorni - prosegue Il Corriere - la holding della famiglia Agnelli-Elkann verserà un anticipo di 80 milioni "al fine di rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria della società nelle more dell’esecuzione dell’aumento di capitale". Resta da vedere se gli altri soci della Juventus vorranno aderire all’aumento di capitale, il terzo nel giro di quattro anni per un totale di 900 milioni versati nelle casse del club per ripianare le perdite. In passato, il fondo britannico Lindsell Train, secondo azionista con l’11,4%, ha criticato la gestione del club che nell'ultimo esercizio ha perso 123 milioni.