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Juventus, Dybala si presenta: omaggio a Zidane ma dimentica Pirlo






"Lo scorso anno la Juve ha fatto una stagione incredibile, peccato che non abbia vinto la Champions, ma credo che si possa fare ancora meglio vincendola". Ha le idee chiare Paulo Dybala durante la sua presentazione con la maglia della Juventus.
Secondo l'argentino, prelevato dal Palermo, "la cosa piu' difficile sara' vincere lo scudetto". Chiamato a sostituire Tevez, ha commentato: "Quello che ha fatto Tevez qua e' stato incredibile, ha vinto tantissimo e fatto due stagioni grandissime".
Dall'Apache non ereditera' la maglia perche' l'ex rosanero ha "preso il 21 perche' e' un numero che mi piace, e' la mia eta'". E poi... "l'hanno avuto giocatori importanti come Zidane". E qui ci scappa l'amnesia quando sottolinea che Zizou: "E' l'ultimo che l'ha indossata (in realtà l'ultimo è stato Andrea Pirlo che l'ha portata negli ultimi 4 anni, ndr)".
Dybala, che ha in Riquelme e Ronaldinho due idoli che da bambino gli piacevano tantissimo si ispira a loro per il ruolo in campo, ma e' in grado di occupare tutte le posizioni in attacco: "Giocare dietro alle punte e' un ruolo che ho fatto al settore giovanile in Argentina, poi mi hanno messo come punta. A Palermo ho fatto tutti i ruoli in attacco, pero' Iachini l'anno scorso mi ha messo come prima punta e li' ho fatto piu' gol. Posso giocare in qualsiasi ruolo, dipende da cosa mi chiede il mister". Con Allegri per il momento non ha ancora parlato ("mi ha dato solo il benvenuto", ha detto) ma, come amano spesso dire tutti i giocatori, "mi mettero' a disposizione e rispettero' le sue decisioni".
Potrebbe anche succedere che la sua stagione inizi dalla panchina come accadde nell'ultima stagione ad Alvaro Morata: "L'esempio di Morata e' giusto, quando e' arrivato non e' stato facile pero' nel tempo ha dimostrato di essere un grande calciatore. Spero di fare un campionato come il suo dell'anno scorso e spero di dare ai tifosi soddisfazioni come ha fatto lui".
Morata, Mandzukic, Zaza, Coman e tutti gli altri alzano la concorrenza: "Penso che la concorrenza fa sempre stare preparato se uno vuole giocare. E' meglio cosi' rispetto ad essere rilassato e sempre titolare. Avere giocatori forti come quelli che sono arrivati e quelli che ci sono gia' alla Juventus fa bene perche' ti fanno stare sempre pronto per cercare di migliorare ogni giorno".
La Joya, il gioiello come fu soprannominato in Argentina da un giornalista, ha anche raccontato che quando non gioca gli piace "rimanere a casa, in famiglia, giocare alla playstation, giocare a biliardo, bere il mate. Non mi piace tanto uscire, sono un ragazzo tranquillo". In una giornata tutta di Juve c'e' stato tempo anche di parlare di Messi e dell'Argentina: "Tutti abbiamo il sogno di arrivare in Nazionale. Se temo di non giocare con Messi? Penso che Messi continuera' a giocare in Nazionale perche' e' il giocatore piu' forte al mondo e deve essere per forza li'".