Juventus, Agnelli: "Grazie Marotta, ora tocca a Paratici e Ricci"
JUVENTUS, AGNELLI: "CRISTIANO RONALDO MOTIVO ORGOGLIO. CR7 AIUTERÀ A CENTRARE OBIETTIVI"
JUVENTUS AGNELLI "GRATI A MAROTTA, ORA AREA SPORTIVA A PARATICI" - JUVENTUS NEWS
"La Juventus e' grata a Giuseppe Marotta e Aldo Mazzia per il lavoro svolto in questi anni. Si e' deciso di conferire maggiori responsabilita' a risorse gia' presenti in azienda che in questi anni hanno ottenuto risultati eccezionali". Con queste parole, durante l'assemblea degli azionisti, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, saluta l'ormai ex amministratore delegato e direttore generale, Giuseppe Marotta. "Il nostro obiettivo sul campo sara' mantenere cio' per cui abbiamo duramente lavorato in questi anni", ha aggiunto Agnelli che poi ha spiega in che modo sara' strurrata la societa'. "Ci sara' un'Area Servizi che avra' il compito di fornire all'Area Sportiva e all'Area Revenue le risorse necessarie per perseguire i propri obiettivi. L'Area Revenue dovra' consolidare il ruolo di potenza mondiale, non solo sportiva, ma anche economica, della societa' - ha sottolineato il numero 1 del club bianconero -. L'Area Sportiva sara' affidata a Fabio Paratici, l'Area dei Servizi a Marco Re e l'Area Revenue a Giorgio Ricci. La Juventus non e' formata da tre persone, ma e' composta da un gruppo di donne e uomini che lavora ogni giorno per permettere alla squadra di vincere sul campo".
JUVENTUS, AGNELLI"NON PERMETTO CLUB VENGA ASSOCIATO A BAGARINAGGIO"
"Una trasmissione televisiva ha riportato fatti acclarati in ogni sede. La Juventus e' stata sanzionata dalla giustizia sportiva per due motivi: per aver venduto biglietti in numero superiore rispetto a quanto previsto dalla legge Pisanu e perche' il nostro responsabile della sicurezza, Alessandro D'Angelo, avrebbe favorito l'ingresso di materiale non autorizzato". Cosi' il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, durante il suo intervento all'assemblea degli azionisti in merito all'inchiesta della trasmissione "Report". "La Juventus rispetta alla lettera le procedure previste e non puo' permettere che la nostra societa' sia associata al bagarinaggio" ha proseguito Agnelli che poi affronta anche l'argomento degli striscioni sulla tragedia di Superga. "Alessandro D'Angelo non ha favorito l'ingresso di striscioni "canaglia", come gia' li avevo definiti. Lo prova la sentenza della Corte Federale d'Appello e gli autori di quello striscione furono consegnati alla giustizia e sono rei confessi - ha spiegato Agnelli -. Ogni altra affermazione e' falsa e sarebbe ora che chi si esprime su questi fatti tenesse conto delle sentenze".
JUVENTUS, AGNELLI"NO 2°STADIO, CALCIOPOLI?PENSARE SEMPRE, PARLARE MAI"
"Non e' allo studio un secondo stadio per giovanili e Under 23, cosi' come la seconda squadra femminile". Lo ha detto il presidente Andrea Agnelli rispondendo alle domande degli azionisti nel corso dell'Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Juventus all'Allianz Stadium di Torino. Il numero uno del club ha bocciato anche l'idea di una polisportiva come altri club europei e ha spiegato che "questo stadio non e' possibile espanderlo". Agnelli ha spiegato che il campionato a 18 squadre, invece "puo' essere utile per il riequilibrio a livello europeo. La riforma dei campionati va in quella direzione, ma riflessioni di questo tipo devono essere riviste a livello internazionale. Faccio un esempio: se guardiamo il numero di partite massime giocabili in Inghilterra e Germania c'e' una differenza importante e due squadre potenzialmente possono arrivare ad aprile e maggio con 10 partite in piu' nelle gambe. Il sistema europeo deve essere armonizzato". Chiudendo l'intervento in riferimento a Calciopoli, Agnelli ha aggiunto: "Pensarne sempre, parlarne mai".
JUVENTUS, AGNELLI: "CRISTIANO RONALDO MOTIVO ORGOGLIO. CR7 AIUTERÀ A CENTRARE OBIETTIVI"
Parlando di miglioramento della Juventus nel corso dell'Assemblea degli Azionisti all'Allianz Stadium di Torino, il presidente bianconero Andrea Agnelli ha individuato tre punti di crescita: "Quando arrivai nel 2010 il sabato mattina trovai l'ufficio sprangato. E questo dava la dimensione della passione che c'era in quel momento. Un anno dopo un sabato di maggio avevo 30 persone in ufficio". Poi successi e ko sul campo: "La crescita sportiva passa dalle vittorie, ma anche dalle sconfitte. Un momento che mi ha segnato nella crescita e' stata sicuramente la finale di Berlino del 2015, quando andando a premiare i giocatori sul campo dovetti vedere la squadra prendere la medaglia d'argento". Il terzo punto e' legato all'arrivo di Ronaldo alla Juventus: "Sapere che il calciatore piu' forte al mondo sceglie la Juve e' un motivo di grande orgoglio. Io ho sempre sostenuto e continuo a sostenere che la squadra fa la differenza ma avere i migliori professionisti in ogni ruolo aiuta ad ottenere gli obiettivi prefissati e Cristiano ci aiutera' con la consapevolezza che questo e' sport e oggi i nostri obiettivi sono lontani".
JUVENTUS, AGNELLI: "PIÙ BAMBINI, 3° TORNEO UEFA E CALENDARIO ARMONICO"
Tra i progetti del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ci sono quello di rivedere il calcio italiano ai vertici internazionali e una miglior armonizzazione delle coppe europee. Sono due dei punti illustrati nel corso dell'Assemblea degli Azionisti della Juventus all'Allianz Stadium: "Chi gestisce il calcio in Italia deve portare quanti piu' bambini possibile a giocare perche' con un bacino piu' ampio e' piu' semplice la crescita di talenti. Negli ultimi anni abbiamo visto un susseguirsi di corsi e ricorsi, campionati che partono con societa' fallite, deroghe, il movimento femminile strattonato tra la Lega Nazionale Dilettanti e i professionisti. Lo sport in generale e il calcio in particolare devono unire, il calcio non e' politica. Abbiamo tutti lo stesso obiettivo: vedere le squadre italiane trionfare in Champions ed Europa League e il sogno di alzare ancora la Coppa del Mondo. Ci vuole armonia". Per quanto riguarda le coppe, invece "a Parigi abbiamo iniziato i lavori del periodo 2021/24. Abbiamo definito i meccanismi di accesso all'Europa League: ci sono state discussione accese e quella principale e' allargare la partecipazione aggiungendo 16 squadre. E' stato scelto di creare una terza competizione e di cambiare le modalita' di accesso all'Europa League".
JUVENTUS AGNELLI "BISOGNA ANDARE CONTRO L'ODIO, TIFO E' ALTRA COSA"
Andrea Agnelli contro l'odio nel calcio. All'Alliaz Stadium di Torino durante l'Assemblea degli Azionisti della Juventus, il presidente bianconero ha dichiarato: "Abbiamo bisogno di armonia nell'ambiente, che non significa annullare lo sfotto'. Lo sfotto' e' un discorso, l'odio e' un altro. Nel calcio si sta divulgando quello che e' un sentimento generale, l'odio contro qualcuno o qualcosa. Bisogna andare contro. Non riguarda solo le societa' di calcio, ma e' il periodo che stiamo vivendo. Un conto e' l'ideologia, un conto il tifo per una squadra, devono rimanere due elementi distinti".
JUVENTUS, AGNELLI "GRAN LAVORO DA FARE PER UNDER 23, OBIETTIVO VINCERE"
Non c'e' solo la crescita della prima squadra nei progetti della Juventus. Lo ha dichiarato il presidente Andrea Agnelli nel corso dell'Assemblea degli Azionisti della Juventus in corso di svolgimento all'Allianz Stadium: "Oltre ai successi della prima squadra ci sara' da fare un forte lavoro di integrazione per la nuova squadra di quest'anno, l'Under23", ha dichiarato il dirigente numero uno dei club. "La parte piu' difficile e' stata dare un'identita' a una squadra che prima non esisteva, far capire ai giocatori che devono essere pronti per la prima squadra e avere una corsia preferenziale per la crescita. Avere dei giocatori per la prima squadra puo' significare la riduzione della rosa di due o tre elementi con il risparmio che questo comporta. Dall'altro lato vogliamo dare a questi ragazzi un futuro nel calcio professionistico. Ultimo ma non ultimo, e questo deve essere chiaro dall'Under 8 fino alla prima squadra, l'obiettivo deve essere quello di vincere".
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