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Sondaggi, Lega di Salvini torna a scendere. Forza Italia vola altissimo. PD su
Balzo della fiducia in Conte: 59%. I dati del 'cruscotto' di Nando Pagnoncelli (Ipsos)
Sondaggi, Lega di Salvini torna a scendere
La Lega di Matteo Salvini perde un punto secco e scivola al 23,5% nei sondaggi del "cruscotto" di Ipsos, l'istituto demoscopico di Nando Pagnoncelli.
Sondaggi, Pd sale e avvicina la Lega di Salvini
Scende la Lega e sale il Pd che guadagna lo 0,6% e arriva al 20,7. Distacco Lega-Partito Democratico sotto ai 3 punti in questo sondaggio.
Sondaggi, Fratelli d'Italia-M5S a contatto
Movimento 5 Stelle al 15,8% (-0,2) e Fratelli d'Italia al 15,6% (+0,3): dunque tra M5S e Fdi siamo a due decimi di distanza.
Sondaggi, Forza Italia vola. Berlusconi sopra il 9%
Forza Italia vola . Il partito di Silvio Berlusconi secondo questo sondaggio sfonda la barriera del 9%: per la precisione al 9,2% (+0,6). Gli altri partiti: Azione di Calenda al 3% (+0,2), SI-Articolo 1 cala dello 0,2 al 2,6% mentre Italia Viva di Matteo Renzi perde lo 0,1 e scende al 2,4%.
Sondaggi, balzo della fiducia in Conte: 59%. I dati del 'cruscotto' di Nando Pagnoncelli (Ipsos)
Balzo del gradimento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che con una crescita di tre punti rispetto alla rilevazione precedente raggiunge quota 59%, mentre il governo sale di due punti al 55%. E' il dato principale del 'cruscotto' settimanale realizzato da Ipsos, l'istituto demoscopico diretto da Nando Pagnoncelli. Le polemiche nella maggioranza, quindi, non solo non indeboliscono il premier ma lo rafforzano.
Alle spalle del presidente del Consiglio, nella classifica del gradimento dell'operato dei leader, in seconda posizione si colloca il ministro della Salute Roberto Speranza con il 37% (+2). Giorgia Meloni medaglia di bronzo al 34% (stabile), quarto Matteo Salvini al 31% (+2) e quinto al 28% (+2). Seguono Nicola Zingaretti al 27% (stabile), Luigi Di Maio al 26% (+2), Silvio Berlusconi al 24% (stabile), Teresa Bellanova al 22% (+1), Alfonso Bonafede al 21% (+1), Vito Crimi al 19% (+2) e infine Matteo Renzi al 12% (+2).