Sport
Mancini e i 90 milioni di buoni motivi per dimettersi. Sarà il ct dell'Arabia
![in primo piano l'ex Ct della Nazionale Italiana di Calcio Roberto Mancini enel cerchio il presidente della FIGC Gabriele Gravina in primo piano l'ex Ct della Nazionale Italiana di Calcio Roberto Mancini enel cerchio il presidente della FIGC Gabriele Gravina](/static/upl2023/robe/0002/roberto-mancini1.jpg)
![Gravina e Mancini Gravina e Mancini](/static/upl2023/4007/4007393s_small.jpg)
![Roberto Mancini Roberto Mancini](/static/upl2023/ipa_/0017/ipa_ipa38710405--1-.jpg)
![Roberto Mancini (foto Lapresse) Roberto Mancini (foto Lapresse)](/static/upl2022/robe/0009/roberto-mancini-che-tempo-fa-fabio-fazio.jpg)
Potrebbe essere questione di giorni l'annuncio ufficiale. Starebbe trattando direttamente con la famiglia reale
Mancini e l'addio alla Nazionale, dietro ci sarebbero gli sceicchi. I dettagli della trattativa per diventare ct dell'Arabia
Roberto Mancini è ad un passo da diventare ct dell'Arabia Saudita, l'ex tecnico della Nazionale sarebbe sempre più tentato dal ricco contratto che gli è stato proposto e i colloqui negli ultimi giorni si sarebbero intensificati. Potrebbe essere questione di giorni, poi il nuovo tecnico - si legge su La Gazzetta dello Sport - sarà annunciato con il suo staff. Si parla di un ingaggio da 25-30 milioni all’anno fino al Mondiale nordamericano del 2026 che non è però il primo obiettivo: a gennaio c’è subito la Coppa d’Asia in Qatar, vinta tre volte dai sauditi, ma l’ultima risale al 1996". Mancini terrà una riunione per organizzare il team.
Sul suo incarico - riporta la Gazzetta - non è la federazione saudita a trattare direttamente: in questi casi entrano in gioco i plenipotenziari della famiglia reale. Lo staff, dai salari altissimi e con svariati benefit, dovrebbe comprendere Salsano, Lombardo, Nuciari, Battara, Gagliardi, Scanavino e forse Oriali che non proseguirà il rapporto con la Figc.