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Maradona, Sgrelli: "No al lutto cittadino a Napoli. Non ci allineiamo al politically correct"
Maradona, il prof. Massimo Sgrelli, per quasi un ventennio a capo del cerimoniale di Palazzo Chigi contrario al lutto cittadino a Napoli in memoria di Diego
«Siamo tutti ammiratori delle eccelse e straordinare qualità calcistiche dello scomparso campione calcistico Diego Maradona e siamo anche estimatori del sindaco di Napoli, De Magistris, quotidianamente impegnato nella soluzione dei difficili problemi della sua città. Ma non ci allineiamo al politically correct e non condividiamo la dichiarazione del “lutto cittadino” a Napoli per la scomparsa del grande calciatore. Esprimiamo dissenso con qualche ritrosia ed anche con dolore, perché non vogliamo in alcun modo svilire le doti e la memoria dello scomparso». A parlare è il prof. Massimo Sgrelli, direttore scientifico dell’Accademia del Cerimoniale Protocol Academy, capo del Dipartimento del Cerimoniale di Palazzo Chigi per un ventennio, docente e formatore, autore del più noto manuale di protocollo contemporaneo, «Il Cerimoniale», assurto a testo universitario.
In particolare Sgrelli ha ricordato che «la simbologia pubblica serve ad esaltare valori e, pertanto, va utilizzata con grande cautela. Capiamo anche che il popolo prema, ma è proprio al popolo che dobbiamo guardare per contribuire alla sua elevazione attraverso rituali che, sottolineando meriti speciali, stimolino una emulazione positiva».
L’esperto di cerimoniale ha quindi rilevato che «un lutto pubblico deve indicare valori o comportamenti di chi abbia significativamente e in modo esemplare contribuito a migliorare le condizioni della collettività. Certo Maradona aveva qualità sportive ineguagliabili, ma esse giustificano il lutto cittadino? Non rischiamo di comprimere il valore di una tale dichiarazione? Si tratta di stabilire quando il fare molto bene il proprio lavoro dia titolo ad un riconoscimento pubblico. Se oggi muore di Covid un medico o un infermiere che opera nelle corsie ospedaliere, rientrato dal pensionamento per salvare i propri concittadini, dichiareremo il lutto cittadino? con la simbologia pubblica occorre avere grande prudenza per non appropriarsene, non svilirla e non trascurarla».
Insomma, ha concluso Sgrelli, «sono problemi istituzionali apparentemente semplici, che vanno risolti con criteri omogenei per i destinatari e costanti nel tempo. Requisiti non presenti negli attuali lustri della nostra storia».