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Messi, assist all'Inter: 'Si vede più fuori che dentro al Barcellona'. Retroscena
Messi: Inter, Psg e Manchester City sognano. Bartomeu cerca di trattenerlo al Barcellona. Massimo Moratti: "Più possibilità adesso che mai"
Messi, assist all'Inter: 'Si vede più fuori che dentro al Barcellona'. Retroscena
L'incontro tra Leo Messi e il nuovo allenatore del Barcellona, Ronald Koeman, potrebbe aver ulteriormente allontanato la Pulce dal Camp Nou. Secondo quanto riportato da Radio Catalunya, nel vertice il numero dieci argentino, sceso apposta dai Pirenei per parlare col tecnico olandese, avrebbe confermato la sua volontà di cambiare squadra. "Messi ha detto a Koeman che non vede chiaro il tema del suo futuro nel Barça, rincarando la dose dicendo che al momento si vede addirittura più fuori che dentro il club. Poi però ha aggiunto di essere cosciente delle difficoltà che dovrà affrontare in caso decidesse davvero di andar via, viste le sue attuali condizioni contrattuali", riporta la radio catalana Rac1. Il sei volte Pallone d'Oro ha una clausola di rescissione da 700 milioni e per lasciare il Barcellona dovrà essere lui uscire allo scoperto. Solo a quel punto Inter, City e Psg potranno pensare di dare l'assalto alla Pulce.
MESSI VIA DAL BARCELLONA? NEWS E RUMORS DEGLI ULTIMI GIORNI
Messi, Barcellona: "Lionel resta". Il silenzio della Pulce blaugrana
Leo Messi non si muove da Barcellona: lo assicura il presidente del club, Josep Bartomeu, in un'intervista a Barça TV. "Vuole finire la sua carriera al Barcellona e l'ha detto tante volte. Ho parlato con Koeman e mi ha detto che è un pilastro del suo progetto tecnico. È ancora il miglior giocatore del mondo e ce l'abbiamo noi, quindi ogni progetto che viene iniziato lo vede in un ruolo centrale".
Barcellona, via Abidal. Un assist a Messi?
Nelle scorse ore tra l'altro ha lasciato il direttore sportivo Eric Abidal con cui Messi aveva polemizzato in febbraio, quando l'ex giocatore francese aveva accusato la squadra di scarso impegno sotto la gestione di Valverde. "Onestamente non mi piace fare queste cose, ma credo che tutti debbano essere responsabili delle proprie azioni e prendersi carico delle proprie decisioni. Noi giocatori capiamo cosa succede in campo e siamo anche i primi a riconoscere quando non stiamo bene. Anche i responsabili dell’area della gestione sportiva devono assumersi le proprie responsabilità e soprattutto assumersi la responsabilità delle decisioni che prendono. Infine, penso che quando parlano di giocatori dovrebbero fare nomi perché altrimenti veniamo coinvolti tutti e alimentiamo dicerie che non sono vere", aveva risposto il numero dieci blaugrana via social. Il ruolo di Abidal sarà svolto da Ramon Planes, che era stato accostato alla nuova Roma di Dan Friedkin.
Messi, Marca: vuole lasciare il Barcellona
Messi resterà dunque a Barcellona? Sin qui Lionel è rimasto in silenzio sul suo futuro e fino a quando non parlerà difficilmente la questione potrà essere considerata chiusa. Secondo il quotidiano sportivo madrileno "Marca" La Pulce si sta chiedendo quanto valga la pena, a 33 anni, dover aspettare la rinascita tecnica e societaria del Barça. Il rischio è quello di non vincere più e non poter dare un nuovo vero assalto alla Champions League (e quindi al settimo Pallone d'Oro, provando a staccare Cristiano Ronaldo, fermo a cinque).
Messi, Manchester City e Psg
In questo senso, la corte di Manchester City e Paris Saint Germain può stimolarlo non poco. Club che poi hanno anche altre attrattive (oltre a quelle economiche, per gli sceicchi l'ingaggio del fenomeno argentino non sarebbe un problema): ai Citizen ritroverebbe Pep Guardiola con cui vinse due Champions (le uniche da allenatore del tecnico catalano, che poi non si è ripetuto né in Inghilterra, né con il Bayern Monaco), a Parigi invece tornerebbe a giocare con Neymar e potrebbe formare un formidabile trio d'attacco al fianco di Mbappè e O'Ney.
Messi-Inter? Il Duomo sulla Pulce, il sogno di Zhang... Indizi nerazzurri
E poi c'è l'Inter. Che viaggi a fari spenti (si erano accesi nei cuori dei tifosi nerazzurri quando la tv di Suning proiettò l'ombra di Messi sul Duomo di Milano...), ma continua a sognare. "Quando ero all'Inter il presidente Zhang parlava di mercato e diceva 'Voglio Messi', ma gli spiegammo che non c'era la possibilità anche per il Financial Fair Play. Posso assicurare che all'Inter è più di un sogno. Ora è a un anno dalla scadenza, poi rischierebbe il prossimo giugno di andarsene a zero. Sono scelte importanti da fare in Spagna, ma bisognerà pensare di non rimanere con un pugno di mosche in mano", ha spiegato di recente Massimiliano Mirabelli (ex capo scout dell'Inter prima dell'anno da ds del Milan) a Radio Sportiva.
Messi-Inter, papà di Lionel oltre alla casa apre la partita Iva a Milano
E' noto che il papà di Messi a inizio agosto ha preso la residenza a Milano, con domicilio molto vicino alla sede dell’Inter. Ora, emerge un altro dettaglio: il 3 luglio Messi senior ha aperto una partita Iva alla Camera di Commercio milanese: "Jorge Horacio Messi" è il nome dell'impresa individuale iscritta alla Camera di Commercio di Milano, registrata all'Inps e all'Agenzia delle Entrate. "Pubbliche relazioni e comunicazione", spiega il Corsera, è l'attività indicata negli atti formalizzati in queste ore. Il papà di Messi gestisce il patrimonio del sei volte pallone d’oro e, come riporta il Corsera, è probabile che la nuova residenza milanese sia legata alle agevolazioni fiscali previste per chi si trasferisce in Italia. Però i tifosi interisti continuano a sognare...
Messi-Inter, Moratti: "Più possibilità adesso che mai"
Messi all’Inter: è un sogno oppure stavolta c’è uno spiraglio per vederlo in nerazzurro? Massimo Moratti spiega a Tuttosport: "Senza dubbio credo ci siano piu' possibilita' adesso che mai di poter prendere Messi. E' altrettanto indubbio che si tratti di un giocatore straordinario, pero' non si puo' dimenticare che prenderlo sarebbe un sacrificio grandissimo da parte della societa'. Prima di intavolare una trattativa simile occorre valutare se e' il caso di affrontare un percorso economicamente molto impegnativo, quindi non bisogna essere superficiali nel dire 'allora prendiamo Messi', devono esserci le condizioni per affrontare questo meraviglioso sogno".