Milan, Gattuso: “Berlusconi era il mio doping, non dimenticherò mai quando..."
Gattuso, auguri a Silvio Berlusconi che compie 80 anni e aneddoti sul grande Milan
GATTUSO, RICORDI DI BERLUSCONI E DEL SUO MILAN
"Il primo ricordo di Berlusconi? I rimproveri per il look, mi rompeva sempre le scatole per la barba. Ma abbiamo avuto sempre un bellissimo rapporto. Berlusconi era il mio doping. Arrivava a Milanello, ci radunava e ci dava una carica incredibile. Non dimenticherò mai il suo discorso prima della finale di Manchester contro la Juventus. Berlusconi ha un carisma incredibile, ti comunicava con le parole ma anche con il modo in cui le pronunciava. C’era un Berlusconi che si interessava a noi, che sapeva tutto e io non ho mai capito chi lo relazionasse. Se avevo un problema, lui arrivava a Milanello e mi chiedeva se l’avessi risolto. E io restavo a bocca aperta. A me piace guardare la gente negli occhi, ma con lui a volte abbassavo lo sguardo”. Ivan Gennaro Gattuso parla di Silvio Berlusconi nel giorno del suo 80° compleanno.
GATTUSO E IL GRANDE MILAN
Ringhio e il Milan invincibile: “Quel Milan era una macchina perfetta. Un po’ azienda, un po’ famiglia: tutti per uno, uno per tutti, ma anche un progetto illuminato. Berlusconi sceglieva gli uomini, non solo i calciatori: questo fa la differenza. Mi ha insegnato che unendo il cervello e la forza di volontà si ottengono risultati incredibili. Quando parlavamo delle sue giornate io quasi non ci credevo: erano infinite e venivano vissute con l’acceleratore a palla”.
GATTUSO, REGALO E PROPOSTA PER BERLUSCONI
Gattuso pensa a un regalo e una proposta per Silvio Berlusconi: “Un regalo per gli 80 anni? La salute, gli basta quello. Al resto ci pensa lui. Comunque ho un’idea. Se vuole, Berlusconi può venire al Pisa a fare il mio vice. Mi aiuterebbe sul campo e poi sarebbe un grande motivatore nello spogliatoio. Secondo lei viene?”.
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