Sport

Milan, Inzaghi: "Non sono rassegnato, allenerò per 30 anni"

"Non è stato dato un gioco alla squadra". Le parole di Silvio Berlusconi rimbombano a Milanello nell'ultimo pre-partita da allenatore del Milan di Inzaghi. "Non commento le parole del presidente, parliamo della partita con l'Atalanta", la risposta di Pippo. Che non vuol sentire proprio l'ipotesi di restare rossonero con compiti diversi: "E' impensabile che io rimanga con un altro ruolo. Io faccio l'allenatore". Neanche una eventualissima collaborazione di Ancelotti se mai Carletto dovesse decidere di accettare l'offerta di Berlusconi e Galliani (ipotesi al momento abastanza difficile). "Cosa vuol dire? Io farò l'allenatore per i prossimi 30 anni, sono molto conscio delle mie idee, della mia forza e della mia cultura del lavoro. Ancelotti è un caro amico e non c'è nessun problema con lui". E alla questione: 'Ti piacerebbe essere sostituito da Ancelotti o da un altro', Pippo chiude secco: "Ti sembra una bella domanda? Torna a quella di prima".

Sul viaggio di Galliani a Madrid per Ancelotti: "Nessun problema, sono stato avvisato per tempo. Sono grato al Milan e ho un contratto. Cercherò di preparare al meglio la prossima stagione, finché non mi verrà detto qualcosa. Dopo 10 mesi ho capito molto di più della rosa e dell'ambiente e sono convinto che questa squadra possa migliorare". Lascerà la panchina del club rossonero, ma non lo dice: "Contatti con altre squadre? Non ci sono stati. Io penso che il Milan sia l'ambiente ideale per me e spero di continuare qui. Ho un contratto. Non sono rassegnato".

Sulla rosa del Milan: "Dopo 10 mesi la conosco meglio e farò presente questo. Io ho un contatto quotidiano con Galliani. Tutti siamo consci che questo Milan va migliorato. Se mi sarà data l'opportunità, andrò avanti. Ci vuole tanto lavoro, ma non così tanto. La squadra ha dimostrato con la Lazio, la Roma e il Torino, che siamo un gruppo. Dobbiamo ripartire da qui":

Un bilancio sul campionato: "La stagione della squadra... Abbiamo ottenuto meno di quello che pensavamo. L'ultimo periodo è stato buono, abbiamo iniziato a rigiocare da squadra troppo tardi. Veniamo da 3-4 partite fatte bene, le ultime due in casa benissimo. Ci sarà un bell'ambiente a Bergamo e sono contento per l'Atalanta che si sia salvata. Spero che la squadra confermi quello che ha fatto vedere nelle ultime partite e che tenga alla maglia del Milan, dobbiamo finire a testa alta".