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Milan-Juventus pagelle: Locatelli-Szczesny MVP. Krunic e Thiaw che disastro
Milan-Juventus promossi e bocciati: Gatti-Bremer-Rugani anestetizzano l'attacco rossonero. Reijnders sotto tono. Mentre Adli e Leao... Pagelle
MILAN - JUVENTUS PAGELLE - I PROMOSSI
Locatelli voto 7,5 Prestazione soprattutto di sostanza e corsa, poi il gol (con deviazione decisiva di Krunic) pesantissimo che decide (nuovamente) un Milan-Juventus a distanza di sette anni
Szczesny voto 7 La parata sulla girata rasoterra di Giroud è un capolavoro
Gatti-Bremer-Rugani voto 7 La difesa della Juventus tiene botta, contiene nel limite del possibile le accelerazioni di Leao e, occasione di Giroud a parte, anestetizza l'attacco del Diavolo, proteggendo in modo quasi perfetto la porta di Szczesny
Cambiaso voto 6,5 Entra al posto di Kostic (voto 6 bene in contenimento su Pulisic e un bel tiro dalla distanza) nel corso del secondo tempo e riesce a dare corsa e spinta sulla fascia alla Juventus
Rabiot voto 6,5 Luci e ombre nel primo tempo, brillante e dinamico nella ripresa. Al suo fianco un McKennie generoso (voto 6)
Mirante voto 6,5 Incolpevole sul gol di Locatelli, autore di 2-3 parate decisive (un paio su Vlahovic che si vede negare la gioia del gol, voto 6+)
Adli voto 6,5 Il francese regala qualche giocata di qualità, cerca imbucate e verticalizzazioni. Quando esce lui il Milan sembra smarrire il filo del gioco
Leao voto 6,5 Le sue accelerazioni sono gli unici lampi nella notte grigia del Milan. Pesca bene in area Giroud (voto 6-), ma la risposta di Szczesny è maestosa.
Weah voto 6,5 Il figlio di George non delude nella sua prima a San Siro, attento in copertura e da un suo lancio nasce l'azione che porterà al rosso di Thiaw
Kean voto 6+ Si divora il gol dello 0-1, e l'errore è pesante dopo un primo tempo complessivamente positivo e concreto. Decisivo nell'episodio che provoca l'espulsione di Thiaw e cambia l'inerzia del match.
Calabria voto 6 Un paio di diagonali che salvano la situazione e strappano applausi al pubblico di San Siro
Tomori voto 6 Attento nel cuore della difesa, non sbaglia nulla
Simon Kjaer e Rade Krunic (foto Lapresse)
MILAN-JUVENTUS BOCCIATI
Thiaw voto 4 Il fallo su Kean che gli costa l'espulsione con rosso diretto è una gravissima ingenuità
Krunic voto 4,5 Al di là dell'autogol su cui si può discutere (qualcuno ha fatto notare che forse non era messo benissimo con il corpo sul tiro, però la componente sfortuna resta molto forte), ma la prestazione è largamente insufficiente perchè entra al posto di Adli e con lui il Milan perde il filo del gioco in mezzo al campo: latita in fase di regia e non dà brillantezza alla squadra
Reijnders voto 5 Nel primo tempo confeziona qualche buona giocata, nella ripresa cala vistosamente uscendo via-via dal cuore del match
Jovic voto 5 Entra per Giroud nell'ultima mezz'ora di gara e combina molto poco, tirando in porta mai (ricevendo anche scarso sostegno dalla squadra)
Florenzi voto 5,5 Gioca d'esperienza, ma a Leao mancano tantissimo Theo e le sue sovrapposizioni sulla fascia sinistra
Musah voto 5,5 Corre e si sbatte tanto: per il cuore merita la sufficienza piena, però a volte sembra andare un pochino in confusione
Milik voto 5,5 Poco incisivo e mai pericoloso
Pulisic voto 5,5 Qualche iniziativa nei 42 minuti in cui lo si vede in campo, ma nessuno spunto che metta davvero in crisi la difesa della Juventus. Esce per Kakuku (voto 6) dopo l'espulsione di Thiaw
MILAN-JUVENTUS GLI ALLENATORI
Max Allegri (foto Lapresse)
Pioli voto 5 Il suo Milan parte bene, ma perde intensità col passare dei minuti. Pesa certamente l'espulsione di Thiaw (che sotringe il tecnico rossonero a levare Pulisic per inserire Kalulu), ma la sensazione è che nella notte di San Siro del Diavolo brillante e vincente visto prima della sosta manchi qualcosina. Non convince il cambio Adli-Krunic
Allegri voto 6,5 La sua Juve è quadrata e tosta: concede poco al Milan e mostra la grinta giusta. Manca forse qualcosa sul fronte offensivo in un macht che vede in 11 contro 10 per oltre un tempo, ma tanto basta a tornare a vincere la sfida contro i rossoneri dopo le due sconfitte della scorsa stagione