Milan, l'annuncio del Siviglia sul riscatto di André Silva
Milan, Scaroni incontra l'Uefa: "La sentenza? Spero in tempi brevi"
Milan, l'annuncio del Siviglia su André Silva: "Lo riscatteremo"
"I tifosi stiano tranquilli, André Silva rimarrà a lungo con noi, abbiamo il diritto di riscatto su di lui e lo eserciteremo a fine stagione, o anche prima" il ds del Siviglia, Caparròs ha annunciato l'intenzione di riscattare di André Silva dal Milan per 35 milioni di euro. L'ex attaccante rossonero sin qui ha segnato sette reti in undici partite di campionato e la squadra andalusa vola nella Liga, è seconda a un punto dal Barcellona. “Il Milan lo vuole? In tanti lo vogliono, ma il diritto di riscatto fa parte del contratto e noi lo eserciteremo. I rossoneri possono dire quello che vogliono: per Andre Silva è già in programma un contratto pluriennale che lo legherà definitivamente al Siviglia”
Milan, Scaroni: "Sentenza Uefa? Mi auguro tempi brevi"
E' durata poco piu' di due ore l'udienza a Nyon tra i vertici del Milan e la Camera Giudicante della Uefa, chiamata a emettere una nuova sentenza nei confronti del club rossonero in merito al mancato rispetto dei paletti del Fair Play Finanziario del triennio 2014-2017. Il club di via Aldo Rossi e' stato guidato da Gordon Singer del fondo Elliott, accompagnato da Paolo Scaroni, presidente del Milan, e dai due membri del Cda, ovvero Giorgio Furlani e Franck Tuill, sempre uomini Elliott. La proprieta' ha voluto presenziare come segno di garanzia e solidita', in vista di una sentenza che arrivera' verosimilmente a meta' dicembre e che il club rossonero si augura pari a una "sanzione disciplinare proporzionata", magari in tempi brevi, come auspicato dallo stesso Scaroni, che ha parlato al termine dell'udienza.
"Non sappiamo ancora le tempistiche, mi auguro solo in tempi brevi. Singer? La sua presenza e' sempre forte e significativa", ha detto Scaroni. Secondo indiscrezioni, sembra stia prendendo sempre piu' corpo l'ipotesi della sanzione economica e del settlement agreement, mentre pare piu' difficile la strada del voluntary agreement, evitando cosi' di creare precedenti pericolosi all'interno della Uefa.
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