Milan, Montella a Berlusconi: "Lo ascolto ma non si vince con moduli"
Milan. Montella "Futuro club? Penso solo al campo"
MILAN: BERLUSCONI, PROPOSTA A SORPRESA AI CINESI
Milan, Montella "Ascolto Berlusconi, ma non si vince con moduli"
"Il presidente quelle cose le dice anche a me e, come dice Galliani, le parole del presidente si ascoltano e non si commentano". Vincenzo Montella non si sbilancia oltre sugli 'ammonimenti' di Berlusconi che vorrebbe vedere il Milan giocare con un trequartista e due punte. "Credo pero' che non sono i moduli a far vincere i campionati o le partite, le partite le vincono le qualita' dei giocatori, la bravura dell'allenatore e la competenza della societa'. E siccome l'allenatore e i calciatori non hanno ancora dimostrato di saper vincere, mentre il presidente e la societa' hanno vinto per trent'anni, da parte mia c'e' massimo ascolto", aggiunge Montella che sottolinea poi come "nello sviluppo giochiamo gia' cosi', perche' Suso e' piu' trequartista e Niang piu' punta". E c'e' spazio anche per "una citazione di Churchill: non sempre cambiare equivale a migliorare ma per migliorare bisogna cambiare"
Milan. Montella "Futuro club? Penso solo al campo"
"Io devo pensare alla partita di domani, non sono un tifoso ma un addetto ai lavori e devo concentrarmi su quello". Vincenzo Montella, alla vigilia della trasferta di Empoli, non vuole commentare le incertezze legate al futuro del Milan, col closing per la cessione ai cinesi gia' fissato e un Berlusconi che pero' non esclude un passo indietro."Giocatori condizionati? Se cosi' fosse, non lo danno a vedere, in caso contrario gli sta dando dei vantaggi - sorride Montella - I ragazzi sono concentrati, ci stanno dando grande dimostrazione di professionalita', di voglia di vincere ed e' il massimo che si possa aspettare un allenatore".