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Pensioni: Ape Sociale, Ape Volontaria e precoci: fronte caldo. RIFORMA PENSIONI NOTIZIE

Pensioni: APE SOCIALE e APE VOLONTARIA precoci le notizie della Riforma pensioni

PENSIONI: BOERI, APE SOCIALE NON ESTENDIBILE A ITALIANI ESTERO


L'accesso all'APE sociale è limitata ai residenti in Italia. Lo ha confermato il presidente dell'Inps nel corso di un'audizione presso la commissione permanente sugli italiani nel mondo alla Camera. "Con riferimento alla circolare n. 100/2017, che ha previsto la limitazione dell'APE Sociale ai residenti in Italia ed escluso la totalizzazione internazionale, - ha spiegato Boeri nella sua relazione -si rappresenta che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fatto presente che l'APE Sociale è una prestazione nuova e sui generis che non è catalogabile tra le prestazioni classiche di sicurezza sociale e, pertanto, da considerare fuori dal campo di applicazione materiale sia dei regolamenti UE e - a maggior ragione - dalle convenzioni bilaterali, che, peraltro, hanno un campo di applicazione più limitato che non si estende alle prestazioni assistenziali". "Ovviamente la totalizzazione internazionale, non utilizzabile per accedere all'APE Sociale, rimane utilizzabile al momento dell'accesso alla pensione" ha concluso Boeri.


PENSIONI: APE SOCIAL E PRECOCI SI APRE FASE DELICATA CON INPS. INCA CGIL ALL'ATTACCO


Visto il grande numero di domande presentate all'Inps per l'APE sociale e pensionamento anticipato per lavoratori precoci "in così poco tempo, la considerazione che viene spontaneo esprimere è che queste due misure, volute con forza da Cgil Cisl e Uil, erano molto attese dalle persone e per questo sono state apprezzate". Così Fulvia Colombini, del collegio di presidenza del patronato Inca Cgil. "Entrambi i benefici -prosegue Colombini- consentono, ad alcune categorie disagiate di lavoratori e lavoratrici, in possesso di una serie di requisiti oggettivi e soggettivi, di poter essere accompagnati o di poter anticipare di qualche tempo la pensione". "E oggi, visto che sia l'età sia il requisito contributivo della pensione si allontanano sempre di più, non è un beneficio di poco conto. Tuttavia, occorrerà attendere ancora qualche mese per conoscere il numero di quanti riusciranno effettivamente ad ottenere l'indennità di APE Sociale o ad andare in pensione anticipata come Lavoratore precoce", aggiunge l'esponente dell'Inca. "Si apre, dunque, una fase molto delicata, che durerà fino ad ottobre, nella quale l'Inps, coordinandosi con le altre istituzioni pubbliche (Inail, Direzioni territoriali del lavoro, Centri per l'impiego ecc.), vaglierà tutte le domande per poi comunicare agli interessati se sono in possesso di tutte le condizioni previste e se rientrano nel budget di spesa previsto dalla legge di bilancio 2017", spiega Colombini.

"In considerazione dell'avvenuto superamento delle previsioni quantitative del Governo di circa 60 mila lavoratori, una parte di coloro che hanno inoltrato la domanda potrebbe vedersi respinta la propria richiesta perché mancanti di qualche requisito oggettivo o soggettivo oppure perché le risorse economiche risultano insufficienti per accoglierle tutte", osserva Colombini. "Come Patronato -aggiunge- ci aspettiamo che l'Istituto valuti le domande, nella sostanza, cioè, certificando la congruità dei requisiti di legge per l'accesso ai benefici e non metta al centro delle sue decisioni, come è avvenuto spesso nel recente passato, gli aspetti burocratici. Vorremmo, in sostanza, che non venissero respinte le istanze, per esempio, solo per un "flag" sbagliato o per l'allegazione di un documento, perfettamente visibile, ma in un punto non previsto, o ancora per una lieve discrepanza di indicazioni nella documentazione richiesta". $Come Inca abbiamo lavorato sodo e seriamente per aiutare le persone in questa complicatissima fase, rispettando sempre le indicazioni previste dalla legge. Per questa ragione, non vorremmo che le procedure telematiche, rese intenzionalmente rigide, accompagnate dalle strozzature verificatesi, vengano utilizzate per escludere e rendere più selettivo il numero dei potenziali beneficiari", conclude.


PENSIONI: APE VOLONTARIA SLITTA A INIZIO SETTEMBRE. IL RINVIO DI POLETTI


La gestione dell'APE volontaria "compete al ministero dell'Economia, l'approvazione è in essere, ma penso che partirà a inizio settembre". Lo annuncia in un videoforum con Repubblica il ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
Le pensioni di garanzia per i giovani "era un punto che avevamo all'ordine del giorno del confronto governo-sindacati. Gia' quando abbiamo formato il verbale un anno fa sapevamo che c'era un problema riferito in particolare ai giovani che hanno carriere discontinue, entrano tardi nel mercato del lavoro e con il metodo contributivo rischiano di essere penalizzati", ha aggiunto Poletti a margine del convegno della Cia-Agricoltori italiani sul caporalato. "Il tema che si sta discutendo - aggiunge Poletti - e' come immaginare che a fronte di questa situazione ci sia uno strumento di garanzia, di tutela". "Questo e' un tema che affronteremo nella discussione con i sindacati - conclude Poletti - ma e' un tema che era gia' dentro la fase di discussione avviata".


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PENSIONI, INNALZAMENTO ETA' A 67 ANNI? POLETTI RINVIA LA DISCUSSIONE


Pensioni caldissime anche per il tema dell'innalzamento dell'eta' per l'uscita a 67 anni. I sindacati sono sul piede di guerra. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, prende tempo: "Ne parleremo dopo l'estate", quando l'Istat aggiornera' l'aspettativa di vita.
 

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