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Milan, Pulisic-Leao show: pokerissimo col Cagliari e pass per la Supercoppa. Pioli: "Il rimpianto è..."
Leao (foto Lapresse)

Milan-Cagliari 5-1, pass per la Supercoppa Italia e 'salva' il Lecce

Il Milan sconfigge il Cagliari dilagando nel finale: 5-1 che lascia la squadra sarda ferma a 33 punti (domenica scontro fondamentale sul campo del Sassuolo) e salva aritmeticamente il Lecce a quota 37 punti (e con una partita in meno) grazie anche alla contemporanea sconfitta in questo turno di serie A  del Frosinone (control'Inter).

Per il Milan è un successo che vale la qualificazione alla Supercoppa Italia avendo 7 punti di vantaggio sul Bologna a due giornate dalla fine: i rossoneri raggiungono dunque Inter (campione d'Italia), Atalanta e Juventus (finaliste in Coppa Italia). Alla squadra di Pioli manca poco anche in ottica secondo posto: la Juventus è a meno otto con una partita in meno, ma anche vincendo contro la Salernitana all'Allianz Stadium salirebbe a cinque punti di distacco (servono due punti al Diavolo).

Milan-Cagliari 5-1, Pulisic e Leao dilagano

Stefano Pioli deve fare a meno degli infortunati Maignan, Loftus-Cheek e Kjaer e manda in panchina Leao, Theo Hernandez, Tomori e capitan Calabria: Kalulu e Florenzi terzini, in attacco il tridente Chukwueze-Giroud-Pulisic. Prosegue la protesta degli ultras rossoneri che. come contro il Genoa, non espongono bandiere e fanno sciopero del tifo.

Milan in vantaggio con un tap in di Bennacer, al 35mo su respinta del portiere del Cagliari. Nel secondo tempo al 59° Pulisic va in gol dopo uno strappo di Leao palla al piede con il portoghese che lo manda solo davanti al portiere. Poco dopo Nandez prova a riaprire la partita al 63mo anticipando tutti su cross di Zappa. Al 74mo il Milan va sul 3-1 con un destro imprendibile da fuori area di Reijnders.

Milan PulisicPulisic (foto Lapresse)
 

I rossoneri trovano il poker con Leao all'83mo lanciato da Bennacer in contropiede: Rafa mette la quinta arriva davanti a Scuffet lo salta e segna a porta vuota. Il risultato definitivo viene fissato all'86mo da Christian Pulisic che mette a segno la sua doppietta su cross di Okafor (Mina cerca il salvataggio, ma il pallone aveva già varcato la linea di porta) e per Capitan America è il 12° gol in campionato.

Milan, Pobega torna in campo dopo quasi 5 mesi

Una delle note liete della serata è stato il ritorno in campo di Tommaso Pobega a 146 giorni dal brutto stop patito il 17 dicembre 2023 contro il Monza: il centrocampista rossonero aveva avuto un infortunio tendine retto femorale sinistro

Milan, Stefano Pioli: "Rimpianto Europa. Tenere testa all'Inter era difficile. Pulisic fenomenale"

Rimpianto Europa League con l'eliminazione ai quarti di finale contro la Roma? "Il rimpianto è l'Europa in generale. Noi potevamo passare anche un girone difficilissimo, non c'era bisogno andassero così avanti PSG e Dortmund per sapere che era difficile. Poi è un rimpianto anche non aver giocato al nostro livello con la Roma. In campionato si poteva fare di più, ma tenere testa all'Inter era difficile", le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa al termine di Milan-Cagliari.  Il tecnico rossonero spiega le scelte di formazione:  "Ho fatto delle valutazioni, perché non vincevamo da 6 partite e poi perché i tre Tomori, Leao e Theo hanno giocato tanto e non hanno più quell'energia e quell'intensità che possono avere. Poi sono entrati bene, solamente cose positive stasera". Sul ritorno al successo dopo 6 partite ha detto a Sky: "Non siamo abituati in questi anni a non vincere per un lungo periodo. È chiaro che dopo l'eliminazione in Europa League e la sconfitta nel derby abbiamo avuto un momento difficile, delicato e abbiamo sofferto questa situazione. Riuscire a vincere questa partita, migliorare la classifica, è stato molto importante. Bravi i ragazzi che hanno fatto una partita di attenzione e sacrificio". Milan secondo, ma con una distanza netta dall'Inter: "Nessuna squadra è riuscita a mantenere il livello incredibile e di prestazioni e di punti che ha fatto l'Inter. Non siamo riusciti ad avere la contiuità che serviva per restare attaccati ma questa è una squadra forte, che ci ha provato ma che non è riuscita a superare i momenti decisivi in un certo momento del campionato e lì abbiamo perso fiducia, certezze. Ma comunque il campionato l'abbiamo fatto in tutto e per tutto ma gli altri sono stati troppo più forti di tutti, non solo di noi". Si è sentito solo in queste settimane? "No. Ho un buonissimo rapporto con i miei dirigenti. L'ho avuto con Paolo e con Ricky che sono quelli che mi hanno portato al Milan, così come l'ho avuto quest'anno con tutti gli altri. Ho un buonissimo rapporto, siamo un grande club e c'è una grande aspettativa. Le critiche ci sono state, anche feroci ma fa parte di questo lavoro. O lo accetti o fai altro, io l'ho accettato e vado avanti cercando di aiutare la squadra a giocare il miglior calcio possibile. Qualche volte ci siamo riusciti ma sicuramente avrò sbagliato delle altre cose". Sullo sciopero dei tifosi: "A me spiace molto questa situazione. Una cosa di cui siamo orgogliosi è l'aver creato questa simbiosi che ci ha trasmesso positività e fiducia e mi auguro per il futuro del Milan le cose si possano risolvere ma sicuramente andrà così". Contro la Salernitana ultima panchina? "Io non ho ancora parlato con la società, abbiamo due partite e non è ancora finita la stagione. Poi spero che l'ambiente milanista ritrovi quell'entusiasmo nel superare momenti difficili e raggiungere traguardi straordinari che nessuno immaginava", sottolinea Stefano Pioli a Sky. Su chi lo impressionato di più quest'anno. l'allenatore del Milan spiega a Dazn: "Pulisic è fenomenale. Ha una qualità nelle scelte e un'intensità straordinaria. Quando l'ho incontrato questa estate per la prima volta ho avuto subito sensazioni positive, poi quando ho iniziato a lavorare con lui ho avuto sensazioni ancora migliori. Anche Lotfus-Cheek e Reijnders sono ottimi giocatori. Tutti i nuovi sono forti e sono giocatori da Milan. Non è facile arrivare in Italia, ma loro hanno fatto bene. Sono stati ottimi acquisti". 

Milan, Reijnders: "Era importante vincere per il secondo posto"

Tijjani Reijnders, intervistato da DAZN, al termine di Milan-Cagliari: "Era importante vincere per il secondo posto. Dopo un mese così non era semplice, ma noi vogliamo sempre vincere". Sul clima nella squadra: "I tifosi non sono contenti, li capiamo. L'importante era giocare un nel calcio per intrattenerli anche". Sul gol: "Lo cercavo da tempo un gol così. Sono contento". 

Milan Tijjani ReijndersTijjani Reijnders (foto Lapresse)
 





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