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Milan risorge col Benevento. Ultras, duro confronto con Donnarumma
Milan, rilancio per la Champions: Calhanoglu e Theo Hernandez mettono ko il Benevento. Ultrà a confronto con Donnarumma: firma o con la Juventus non giochi
Milan-Benevento 2-0: Calhanoglu e Theo Hernandez rilanciano la volata Champions rossonera
Stefano Pioli è soddisfatto del suo Milan dopo la vittoria per 2-0 contro il Benevento di Pippo Inzaghi. Tre punti d'oro, grazie ai gol di Calhanoglu e Theo Hernandez, nella volata Champions contro Atalanta, Juventus, Napoli e Lazio (tre posti per 5 squadre). "Abbiamo subìto le due sconfitte a livello mentale, ma oggi abbiamo reagito - ha spiegato il tecnico rossonero microfoni di Dazn - Era una partita particolarmente importante dal punto di vista emotivo e della classifica, è inutile nasconderlo, non vincere stasera sarebbe stato negativo, ma noi abbiamo giocato con personalità, muovendoci tanto tutti insieme. Servivano uno sforzo mentale e un'applicazione importanti e stasera li abbiamo avuti. Dobbiamo però essere più attenti e più solidi quando gli altri hanno la palla. Lottiamo per un obiettivo importante e le nostre prestazioni devono essere all'altezza". Il lavoro del collettivo è il segreto di un Milan che raggiunge 69 punti in classifica (era dal 2012/2013 che non ne conquistavano così tanti, quell'anno si chiuse a quota 72 raggiungendo la qualificazione Champions): "Senza spirito di squadra nessuno va da nessuna parte, tantomeno noi che siamo forti, ma non così forti da poterci permettere di non collaborare gli uni con gli altri. Nelle ultime partite alcune situazioni ci hanno penalizzato, oggi ho visto delle belle cose.
MILAN, STEFANO PIOLI SU IBRAHIMOVIC, CALHANOGLU E LA DIRIGENZA ROSSONERA
Il ritorno di Ibrahimovic è stato decisivo. Zlatan non ha segnato, ma con lui in campo è tutto un altro Milan. "Se lui rende tutti migliori? Certamente stiamo parlando di un campione, che fa crescere anche le qualità dei compagni e il valore complessivo della squadra. Non averlo avuto per tanto ci ha penalizzato. L'importante è che ora stia bene. Spesso non dare punti di riferimento è un vantaggio, svuotare lo spazio centrale e poi inserirsi con altri giocatori rende le cose più dififcili agli avversari, poi Zlatan ha un'intelligenza calcistica evoluta, a lui piace fare il regista offensivo e i suoi movimenti ci danno grossi vantaggi".
Stefano Pioli elogia Calhanoglu: "Non ha ancora raggiunto il suo massimo potenziale secondo me. A me lui piace tantissimo, perché abbina quantità e qualità, si muove tanto per la squadra, sta trovando consapevolezza e fiducia che in passato non è riuscito a trovare. È un giocatore da doppia cifra per gol e assist, ha tutte le qualità per riuscirci".
L'allenatore del Milan sottolinea i meriti con della dirigenza rossonera: "Ci sostiene quotidianamente, è sempre attenta a curare tutto e ci stanno mettendo nelle condizioni migliori per lavorare bene. Questo ci permette rendere al 100%, del resto è gente di campo, che sa come e quando intervenire".
Milan, duro confronto Donnarumma-ultras a Milanello
Milan, retroscena Sky: gli ultras avrebbero chiesto a Donnarumma di non giocare contro la Juventus senza il rinnovo - Poco prima di pranzo, all’esterno del centro sportivo di Milanello si è radunata una delegazione dei gruppi organizzati. Ultras, da quello che ci risulta. Hanno chiesto un confronto con Donnarumma. Che, nonostante avesse rifiutato, anche per una ragione di ordine pubblico è uscito e ha incontrato questa delegazione di tifosi. Episodi tristi ai quali siano abituati, e non solo in casa rossonera - riporta Sky Sport- Sono volate parole abbastanza forti: addirittura sarebbe stato chiesto a Donnarumma di non scendere in campo contro la Juve, in caso di mancato rinnovo entro il prossimo sabato. Una richiesta che non potrebbe mai essere evidentemente accolta né dal ragazzo, né dal Milan. Clima, insomma, sempre più teso.