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Mondiali Qatar 2022, niente birra negli stadi? Budweiser alla Fifa: 50 milioni di risarcimento

Mondiali 2022, birra invenduta? Budweiser la donerà alla nazionale campione del mondo in Qatar

Qatar 2022, niente birra negli stadi. Budweiser chiede 50 milioni di sconto alla Fifa sui prossimi Mondiali

L'introduzione del divieto di vendere alcolici negli stadi che ospitano le partite dei Mondiali di Qatar 2022 e negli spazi adiacenti (ma solo in circoscritte Fan Zone riservate ai tifosi e nei bar degli hotel e nei ristoranti dotati di licenza) provoca la reazione della Budweiser nei confronti della Fifa.

Il brand made in Usa chiede 50 milioni di euro come risarcimento danni. O meglio: vuole un forte sconto (di 50 milioni) per il futuro contratto di sponsorizzazione sottoscritto in vista dei Mondiali 2026 che si disputeranno negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. Se non si arriverà a un a un accordo, la Budweiser è possibile che venga intrapresa un'azione legale nei confronti dell'organizzazione calcistica guidata da Gianni Infantino.

La Budweiser intanto ha deciso che la birra rimasta invenduta finiti i Mondiali in Qatar verrà regalata alla Nazionale che si laureerà campione del mondo nella finalissima in programma il 18 dicembre.