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Napoli-Juve, De Laurentiis su Sarri: "Mi tradì con la scusa dei soldi"
Napoli-Juve, De Laurentiis su Sarri: "Mi tradì con la scusa dei soldi. Quando mi invitò a pranzo in Toscana non accennò a nessuna chiusura"
Napoli-Juve, De Laurentiis su Sarri: "Mi tradì con la scusa dei soldi"
“Sarri? Mi ha tradito con la scusa più volgare, quella dei soldi. Lo avevo voluto io e lui è andato via con quella motivazione”. Una ferita, quella dell'addio dell'ex allenatore toscano dal Napoli, rimasta ancora aperta per Aurelio De Laurentiis, che in un’intervista al Corriere dello Sport ha infiammato la finale di Coppa Italia, in programma mercoledì 17 giugno alle 21. Allo stadio Olimpico di Roma il Napoli sfiderà la Juventus allenata dal grande ex, che per la prima volta in carriera in Italia gioca una partita che vale un trofeo. “Quando lo scelsi tappezzarono la città di striscioni contro di me”, ha ricordato il presidente De Laurentiis, che non si aspettava di essere mollato da Sarri e di dover così rinunciare al gioco che aveva incantato Italia e Europa.
Quel pranzo in Toscana
De Laurentiis poi prosegue: "Ricordo che a febbraio mi invitò a pranzo in Toscana, a due passi da casa sua, organizzò la moglie - spiega -, parlammo di tante cose ma non accennò a chiusure, a separazioni, mi portò fino al giorno che precedette l’ultima partita creando disturbo e incertezza alla società". Secondo il presidente azzurro "nel calcio vale la regola del cinema, dove per fare un buon film sono necessari un ottimo regista e un ottimo produttore: sono loro i genitori dell’opera dell’ingegno".