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Napoli, Sarri ha la panchina in bilico: fiducia a tempo per il tecnico

Maurizio Sarri e il Napoli: sin qui non è sbocciato l'amore. Almeno in termini di risultati sul campo. Arrivato per dare un'impronta nuova alla squadra dopo la fine dell'era Benitez, l'ex tecnico dell'Empoli sin qui ha raccolto due pareggi e una sconfitta nelle prime tre giornate di campionato. Era dal 2000 - panchina Zeman - che la squadra partenopea non partiva così male. Quando mancano i risultati è inutile dire che la solidità del tecnico non può essere una certezza.

Da qui le voci su un Sarri sotto esame. La sensazione è che Aurelio De Laurentiis voglia comunque dargli un po' di tempo. E c'è chi, come Tuttosport,  parla di quattro giornate per risollevare la squadra. Non sfugga l'esperienza Donadoni: nel 2009, il tecnico bergamasco venne esonerato proprio alla settima giornata di campionato (aveva 7 punti in classifica). Se dovessero precipitare le cose il primo nome sulla lista del Napoli potrebbe essere quel Vincenzo Montella che venne accostato ai partenopei già a maggio, prima della scelta di Sarri. L'areplanino è ancora sotto contratto con la Fiorentina, ma si potrebbe trovare un accordo.

Intanto Diego Armando Maradona mette un po' di benzina sul fuoco: "Non so cosa sia successo in estate, ma Benitez costituiva una garanzia per la squadra. Io rispetto Sarri, ma non è il tecnico giusto per un Napoli vincente. A Sarri hanno fatto un regalo di compleanno grandissimo. Io avrei tenuto Benitez. Tra l'altro, a lui il lavoro non manca, visto che è sulla panchina del Real Madrid. Qualcuno quindi ha sbagliato e stiamo vedendo sul campo lo sbaglio che hanno fatto. De Laurentiis sulla panchina del Napoli deve mettere un tecnico di esperienza che sappia comandare il gruppo".