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Palermo, l'ex Ballardini: "Querelo Sorrentino perché..."
Davide Ballardini attacca il suo ex portiere Stefano Sorrentino. L'ex tecnico del Palermo (coon cui ha trovato nei giorni scorsi l'acccordo per la rescissione) ha spiegato il litigio che lo rese protagonista con l'estremo difensore: "Io faccio l'allenatore, fino alle 11 del giorno prima eravamo lì a preparare i fogli sulle palle inattive. Il giorno della partita io e i miei collaboratori abbiamo parlato ai giocatori individualmente. Sabato mattina c'è stato un confronto fra me e i due portieri (Sorrentino e Colombi, ndr) e ho detto loro che avevo il dubbio se far giocare l'uno o l'altro, poi c'è stato un confronto aspro e da lì ci sono state delle offese gravi. Per questo andrò per la giustizia ordinaria".
L'estremo difensore dopo la gara vinta al Bentegodi con il Verona si era scagliato a parole contro l'allenatore:
''Credo che quello che è successo oggi abbia dell'incredibile, in 36 anni non mi era mai capitato. La squadra ha giocato da sola, ha vinto, senza aver preparato nel migliore dei modi la partita. Io sono il capitano di questa squadra sono il giocatore più vecchio, più esperto, alcuni dei miei compagni di squadra potrebbero essere miei figli, tanto la rosa è giovane. Voglio chiudere questo discorso per sempre perché sono stati due giorni di fuoco. Io non permetto a nessuno di toccare l'integrità morale di questa squadra. Non permetto a nessuno di poter mettere un dubbio sulla professionalità di questa squadra e chiunque lo abbia fatto si deve scontrare con me. Nel momento in cui si scontra con me, io ne pagherò le conseguenze. Ma nessuno si deve azzardare a toccare i miei compagni''.