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Parigi 2024 Boxe, Angela Carini abbandona il match contro Imane Khelif, si inginocchia e piange. "Preso colpi molto forti"

Imane Khelif e Angela Carini (foto Ipa)

Parigi 2024 Boxe, Angela Carini abbandona il match contro Imane Khelif, si inginocchia e piange: "Preso colpi molto forti"

Angela Carini è in lacrime per il ritiro dopo pochi secondi nell'incontro contro la pugile Imane Khelif (che non è transgender, come riportato da molti inizialmente, ma persona intersessuale) nel match olimpico a Parigi 2024. Dopo due pugni sferrati dell'algerina e la 25enne azzurra ha preferito lasciare: "Ho preso colpi molto forti, non me la sono sentita di andare avanti". E ancora: "Match irregolare? Non sono nessuno per giudicare".

Parigi 2024, Carini: "Sono salita sul ring per mio padre, ci ho messo tutta me stessa" 

"Non me la sono più sentita di combattere dopo il primo minuto. Ho iniziato a sentire un dolore forte al naso. Non è da me arrendermi, ma proprio perché non ci riuscivo ho detto basta e messo fine al match", ha poi aggiunto Angela Carini. "Io sono salita sul ring per mio padre, la scorsa Olimpiade mio padre era in fin di vita, questa era la mia Olimpiade e volevo percorrere l'ultimo chilometro - ha aggiunto -. Se mi sono fermata l'ho fatto solo per la mia famiglia".

Parigi 2024, Meloni: "Match Carini non era ad armi pari"

"Carini? Su questa materia non sono d'accordo da anni con il Cio. Non ero d'accordo con la scelta del 2021, non sono d'accordo oggi, ringrazio Angela Carini per come si è battuta anche se non siamo riusciti a vederla, abbiamo visto solo dei piccoli flash... Ritirata? Mi dispiace ancora di più questa non era una gara ad armi pari". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al suo arrivo a Casa Italia parlando del match di boxe di Angela Carini con l'algerina Imane Khelif che era stata esclusa dalla finale degli ultimi Campionati mondiali per livelli di testosterone troppo alti, ma è comunque stata ammessa ai Giochi olimpici.

"Noi nel 2021, quando il Cio cambiò il regolamento su questa materia, noi presentammo una mozione per segnalare le conseguenze che questo poteva avere, perché è un fatto che con i livelli di testosterone presenti nel sangue dell'atleta algerina la gara in partenza non sembra equa. C'erano anche profili legati alla sicurezza e penso che bisogna anche fare attenzione nel tentativo di non discriminare, a discriminare, perché sono anni che tento di spiegare che alcune tesi portate all'estremo rischiano di impattare soprattutto sui diritti delle donne", ha sottolineato la Premier. "Io penso che atleti che hanno caratteristiche generiche maschili non dovrebbero essere ammesse alle gare femminili e non perché si voglia discriminare qualcuno ma per tutelare il diritto delle atlete a competere ad armi pari. Ringrazio Angela Carini per come si è battuta. Mi ero emozionata ieri quando lei ha scritto 'combatterò' perchè in queste cose conta anche la dedizione, la testa, il carattere e competere ad armi pari e questa non lo era", ha concluso Giorgia Meloni.

Parigi 2024: Salvini, 'vergogna a chi ha dato ok a match'

"Schiaffo alla credibilità delle Olimpiadi", aveva invece detto Matteo Salvini nelle ore di vigilia. Che ora torna all'attacco con un post su X. "'Picchia troppo forte, non è giusto'. Brava Angela, hai fatto bene! La nostra atleta si è dovuta ritirare contro Imane Khelif, prima di scoppiare in lacrime per tanti sacrifici andati in fumo. Una scena davvero poco olimpica: vergogna a quei burocrati che hanno permesso un match che evidentemente non era ad armi pari. Se ne sono accorti tutti in Italia e nel mondo, tranne i distratti commentatori della Rai. Un abbraccio ad Angela, forza!".


 

Parigi 2024, Sasso (Lega): "Pugni violentissimi a Carini fanno male a tutti italiani"

Solidarietà all'atleta azzurra Angela Carini, vittima alle Olimpiadi della follia ideologica woke. Sono pugni violentissimi che fanno male non solo al volto di Angela, ma anche ai tanti italiani che hanno assistito a uno spettacolo indegno. Non è stata una gara ad armi pari e questo lo sanno tutti: sono stati calpestati i diritti di una donna, di un'atleta, di un'italiana. Che l'atleta algerina sia ‘intersex’ o qualunque altra cosa poco importa, aveva cromosomi e ormoni da uomo e non avrebbe dovuto gareggiare, come peraltro successo in altre competizioni dove era stata esclusa". Così il deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione Scienza, Sport, Cultura e Istruzione. "Dopo fiumi inquinati che causano malesseri negli atleti, stanze poco accoglienti e scomode nel nome dell'ideologia green, ci mancavano abusi e soprusi in gara nel nome dell'inclusività. Queste Olimpiadi si macchiano sempre di più di ideologia e poco di spirito olimpico. Tutti gli atleti italiani dovrebbero protestare e chi li rappresenta e non ha aperto bocca per difendere Angela Carini dovrebbe vergognarsi", conclude il leghista.

Parigi 2024, Gasparri: "Solidarietà a Carini, per qualcuno continua cerimonia apertura"

"Totale solidarietà a Angela Carini. E profondo biasimo a chi non effettua i controlli dovuti. Forte auspicio che le autorità sportive italiane facciano luce su una vicenda inquietante. Forse per qualcuno la cerimonia di apertura continua ancora. Ci siamo capiti”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

Parigi 2024: Roccella, 'solidarietà a Carini, è vittima di un'ideologia'

"Tutta la nostra solidarietà ad Angela Carini, vittima di un’ideologia che colpisce lei e con lei tutte le donne. Oggi è una pagina nera per le donne, è una pagina nera per lo sport, e anche per la verità. Una verità che ancora questa mattina in tanti hanno provato a mascherare, affermando che Imane Khelif sarebbe 'sempre stata donna', in quanto 'intersex'”. Lo scrive su Fb la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella. "Anche su questo sarebbe bene fare chiarezza: la persona che oggi ha ingiustamente vinto una competizione che di sportivo non ha avuto nulla, è una persona con cromosomi maschili, con corpo e fisicità maschili. Le persone intersex, che nascono con ambiguità nei caratteri sessuali, sono 'assegnate' al genere femminile con vari criteri, tra cui il fatto che, se necessario, è più facile ricostruire un apparato genitale femminile che uno maschile - sottolinea - Ritenere, come ha fatto il Cio, che basti l’assegnazione anagrafica al genere femminile per rendere equa una gara di pugilato fra un uomo e una donna, è inaccettabile". "Possiamo solo sperare che le lacrime che hanno riempito gli occhi di Angela Carini già dopo i primi colpi, possano servire alle altre atlete, e chiarire le idee a chi ancora fa finta di non vedere le nuove forme di ingiustizia a cui l’ideologia rischia di sottoporre le donne e tutta la nostra società", conclude.

Parigi 2024: Alemanno, 'Carini ha fatto bene a mandare tutti a quel paese'

“Angela Carini ha fatto bene a mandare tutti a quel paese. È stata una truffa vergognosa, degna delle Olimpiadi di Macron. Adesso l’Italia si deve far sentire: non dobbiamo più partecipare a gare internazionali dove non sia chiara la distinzione di genere. Le nostre atlete non devono essere più esposte a massacri di questo genere. Il Governo si faccia sentire e il Parlamento, se necessario, faccia delle leggi che garantiscano la correttezza delle competizioni sportive”, dice Gianni Alemanno Segretario Nazionale del Movimento Indipendenza.





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