Real Madrid, Rafa Benitez: "Esonero? Florentino Perez era nervoso"
"Sono triste, sono stato 20 anni nel Real Madrid, quando sono tornato ho visto che avevo a disposizione buoni professionisti, ma vedere che non puoi controllare le cose come vorresti e che non puoi migliorare la squadra e' frustrante". Rafa Benitez non ha digerito l'esonero. Secondo il tecnico spagnolo non c'erano gli estremi e la colpa e' del "nervosismo dei tifosi e del presidente". Dichiarazioni che l'ex allenatore del Napoli ha rilasciato all'emittente britannica "BT Sport".
"Non e' facile fare l'allenatore del Real Madrid. Devi fare le cose alla perfezione, se qualcosa va male o se il presidente pensa che qualcosa non va per il verso giusto sono problemi - ha spiegato Benitez -. Non e' semplice capire cosa e' successo nel club negli ultimi anni, ci sono stati Camacho, Del Bosque, Pellegrini, Mourinho, Ancelotti...".
Lo spagnolo rivendica la bonta' del suo lavoro. "Credo che stavamo facendo un buon lavoro, eravamo in crescita e la cosa piu' normale era aspettare ulteriori miglioramenti, ma non c'e' pazienza, c'era nervosismo tra il pubblico e anche il presidente era nervoso e hanno deciso di esonerare l'allenatore", l'amarezza di Rafa Benitez.
Che riporta anche le dichiarazioni del suo secondo, Fabio Pecchia: "Ha detto che c'era una pressione costante da parte del presidente, e' cosi', era sempre intorno, parlava con i giocatori e con i giornalisti tutti i giorni e il fatto che fosse sempre presente non era una cosa facile per un allenatore, specialmente per un tecnico che ha lavorato in Inghilterra"
Iscriviti alla newsletter