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Roma-De Rossi addio: "Contratto non rinnovato, rispetto la decisione". I VIDEO

De Rossi: "Monchi mi aveva rassicurato sul rinnovo, ma poi è andato via". Il Ceo Guido Fienga: "Ho offerto a De Rossi il posto di vice CEO, ma lui ha rifiutato"

Roma: De Rossi dice addio, giocherà all'estero

De Rossi lascia la Roma, il capitano dà l'addio al club giallorosso dopo 18 anni con la stessa maglia, giocherà all'estero. Il club di Pallotta dopo aver salutato Totti, perde anche il suo storico vice e dopo tanti anni si ritrova nuda, senza capitano presente e futuro. L’annuncio arriva all’improvviso. Nessuno se lo aspettava e getta un’ombra pesantissima sul finale di stagione della Roma: Daniele De Rossi, dopo una vita in giallorosso, lascia Trigoria. Non il calcio: giocherà all’estero e oggi, alle 12.45, spiegherà dove in una conferenza stampa convocata nel centro sportivo giallorosso.

Rosella Sensi ex presidente As Roma a Radio 24: “De Rossi come Totti, un simbolo che meritava più considerazione e rispettato in maniera diversa”

“Penso che con Daniele va via quel pezzo di romanità e di appartenenza che fa triste il tifoso giallorosso perché c'è un’identità nel nascere a Roma, nel continuare a giocare nella squadra in cui si è nati. Su questo c’è molta tristezza. Il futuro della Roma non lo posso immaginare, posso sperare nel miglior modo possibile, questo sta ai dirigenti deciderlo. Quello che mi dispiace è che penso sia importante nel calcio, ma non sola a Roma e in generale, che rimangano questi simboli, che non si pensi solo al business e basta, e pensare che questo fa parte delle cose. Bisogna continuare a tramandare determinati valori ai ragazzi che approcciano al calcio, e credo che Daniele De Rossi, come ovviamente Francesco Totti, rappresenti un simbolo. Credo che Daniele andava un po' più considerato e rispettato in maniera diversa. Ovviamente la società fa le sue scelte ma questi giocatori non sono solo i giocatori più importanti della squadra ma rappresentano qualcosa per tutta la tifoseria giallorossa”. Commossa lo afferma Rosella Sensi, ex presidente della As Roma a Tutti Convocati su Radio 24, poco dopo la conferenza stampa di addio di Daniele De Rossi alla Roma.

ROMA, De Rossi abbraccia i compagni di squadra al termine della conferenza. VIDEO

Roma, De Rossi rifiuta il ruolo di vice CEO

Guido Fienga, CEO Roma:  "Daniele non rinnoverà il prossimo anno. Ho espresso a Daniele il desiderio di averlo con noi in società, per continuare la sua carriera nella Roma nel percorso che lui deciderà. Ho offerto a De Rossi il posto di vice CEO, ma lui ha rifiutato". 

ROMA, FIENGA, 'IERI COMUNICATA A DE ROSSI DECISIONE NON RINNOVO DEL CONTRATTO. LA PROPOSTA DI ENTRARE NEL MANAGEMENT E' SEMPRE VALIDA'

"Ieri la società e De Rossi si sono incontrati e gli abbiamo comunicato la decisione di non rinnovare contratto. Ho espresso a De Rossi la volontà di averlo nell'organico della società e continuare la sua carriera all'interno della Roma nel percorso che lui deciderà. Personalmente ho sperato che ancora Daniele voglia accogliere l'idea di starmi accanto, perché mai come in questo momento mi avrebbe fatto comodo un vice come lui nel prendere le decisioni in un contesto in cui l'azienda ha scelto di correggere delle scelte del passato per ripartire. Per lui questa proposta per la Roma e per il management è sempre valida, mi auguro deciderà di accoglierla". Così il Ceo della Roma, Guido Fienga, ha aperto a Trigoria la conferenza stampa dopo la decisione del club di chiudere il rapporto con il giocatore a fine stagione. "Daniele ha espresso altre idee ma non voglio entrare in merito, sono idee che rispettiamo. Io sono arrivato da poco ma sono onorato del confronto aperto che abbiamo avuto e in questo senso e mi sento di impegnare tutta la società per le possibilità che Daniele potrà cogliere da ora e in futuro qui da noi", conclude il dirigente della Roma.

MALAGO', 'ADDIO DE ROSSI ALLA ROMA? UN GIGANTE, NON ME LO ASPETTAVO'

"L'addio di De Rossi alla Roma? Non me lo aspettavo, ha sorpreso anche me. Al di là del tifo, penso che Daniele sia stato un gigante. Nel calcio italiano una persona come lui non è facile trovarla: non posso che dirgli grazie, è una persona intelligente ed evidentemente ha fatto le sue valutazioni". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò sull'addio di De Rossi alla Roma a margine del Forum 'Il calcio che vogliamo' al Corriere dello sport.

NAINGGOLAN, 'ADDIO DE ROSSI ALLA ROMA? UNA STORIA GIA' VISTA'

"Che dire. Una storia già vista". L'ex giocatore giallorosso, oggi all'Inter, Radja Nainggolan su twitter ha voluto così commentare l'addio a fine stagione di Daniele De Rossi alla Roma dopo l'annuncio della società di non volergli rinnovare il contratto.

Roma, De Rossi lascia i giallorossi: il comunicato del club

Ad annunciarlo è la stessa Roma con un comunicato. "De Rossi non si ritirerà dal calcio giocato. All’età di 35 anni, ha intenzione di intraprendere una nuova avventura lontano dalla Roma", fa sapere il club. “Per 18 anni, Daniele è stato il cuore pulsante dell’AS Roma - ha dichiarato il presidente del Club Jim Pallotta -. Ha sempre incarnato il tifoso romanista sul campo con orgoglio, affermandosi come uno dei migliori centrocampisti d’Europa, a partire dal suo debutto nel 2001 fino a quando ha assunto la responsabilità della fascia da capitano. Ci commuoveremo tutti quando, contro il Parma, indosserà per l’ultima volta la maglia giallorossa e rispettiamo la decisione di proseguire la sua carriera da calciatore, anche se, a quasi 36 anni, sarà lontano da Roma. A nome di tutta la società voglio ringraziare Daniele per lo straordinario impegno profuso per il club. Le porte della Roma per lui rimarranno sempre aperte con un nuovo ruolo in qualsiasi momento deciderà di tornare”. Quando, non si sa. L’unica certezza è che tra due settimane la Roma non avrà più il suo capitano.

Roma, De Rossi addio: tifosi disperati

Lo choc dei tifosi, un messaggio inaspettato di prima mattina, il peggior modo di cominciare una giornata. Sui social l’hastag #DeRossi diventa di tendenza in meno di mezz’ora: «Questo annuncio senza preavviso mi ha distrutto», il cinguettio di un tifoso. Stupore, tristezza, ma anche terrore nel rivivere una giornata come quella di due anni fa: "Non sono pronto a vedere andar via un altro capitano. Non ce la faccio a perdere sia Totti che De Rossi".

de rossi bonucci
 

DE ROSSI, 'ROMA GRANDE AMORE CHE DURERA''

"I tifosi hanno dimostrato negli anni di tenere tanto a me. Io ho fatto la stessa cosa: non ho cambiato mai la Roma, nemmeno per un'ipotetica coppa. Ho avuto possibilità di andare in altre squadre, potenzialmente, capaci di vincere più della Roma". Lo dice il capitano della Roma, Daniele De Rossi, in conferenza stampa dopo la decisione del club di chiudere il rapporto con il giocatore al termine di questa stagione. "Ha sempre vinto sempre il grande amore che c'è stato e penso durerà. Non escludo che da ex calciatore andrò allo stadio per tifare i miei amici", aggiunge De Rossi.

 

Roma, De Rossi: "Non cambierei nulla, metterei solo qualche coppa in bacheca"

De Rossi: "Farei scelte diverse su episodi quotidiani: alcune cose dette o fatte di campo. Qualche cartellino rosso per esempio. Ma per quanto riguarda la mia fedeltà alla Roma non cambierei una virgola. Con una bacchetta magica metterei qualche coppa nella mia bacheca, ma questo è impossibile".

Roma, De Rossi: "Potevo andare via ma ha vinto sempre il grande amore che c'è stato"

"I tifosi hanno dimostrato negli anni di tenere tanto a me. Io ho fatto la stessa cosa: non ho cambiato mai la Roma, nemmeno per un'ipotetica coppa. Ho avuto possibilità di andare in altre squadre, potenzialmente, capaci di vincere più della Roma. Ma ha vinto sempre il grande amore che c'è stato. Non escludo che da ex calciatore andrò allo stadio per tifare i miei amici". 

Roma, De Rossi: "Non ho accordi con altre squadre"

"La proposta di rimanere nel club l'ho saputa da poco. Durante l'anno ho sempre parlato poco del futuro. Ringrazio l'AD per l'offerta e per come mi ha trattato in questi mesi dal suo arrivo nella società. Altre squadre? Non ho voluto informarmi, non ho voluto distrarre la squadra dalla corsa Champions. Ora non ho direzioni particolari per il futuro, ma io mi sento ancora calciatore e ho ancora voglia di giocare a calcio".

Roma, De Rossi: "La società decide chi deve giocare"

"C'è una società che decide chi deve giocare e chi non deve giocare. Idem l'allenatore: è il calcio. Penso di essere importante ancora come calciatore, ma le decisioni su chi gioca le deve, giustamente, prendere la società. Non ho rammarichi per la mia decisione". 

Roma, De Rossi: "I tifosi stiano vicini alla squadra"

"Non entro nei dettagli tecnici per il futuro della squadra. Io ho imparato dai tifosi ad amare la Roma. Quello che posso consigliare ai tifosi è lo stesso che ho imparato io negli anni: di stare vicino ai giocatori. Questo è un gruppo di persone per bene e che meritano sostegno". 

Roma, De Rossi: "Florenzi porterà avanti il romanismo"

"Romanismo per me è fondamentale. Ed è in mani salde con Florenzi. Porterà avanti l'attaccamento alla maglia. Faccio un esempio: Cristante non è di Roma, ma dà l'anima in ogni allenamento. Ne vorrei cento di giocatori come lui. La società sa che deve puntare molto su giocatori così".

ROMA JUVENTUS FLORENZIFLORENZI (FOTO LAPRESSE)
 

Roma, De Rossi: "Voglio fare l'allenatore, ma non subito"

"Ho sempre detto che potrebbe piacermi fare l'allenatore: è una mia sensazione. Il dirigente non mi attira totalmente, ma qui a Roma tutto potrebbe avere un senso diverso. La mia sensazione è che sia difficile incidere per davvero sul club. Lascio questo compito a Francesco sperando assuma sempre più importanza anche da dirigente. Su due piedi dico questo: mi ispira di più allenare, ma in futuro".

Roma, De Rossi: "Non mi hanno voluto rinnovare il contratto, ma rispetto la decisione"

"Per l'addio mi sono preparato mentalmente senza immaginarmi nulla. Un addio sarebbe stato comunque difficile anche se avessi deciso io in primis. Non ho rancore verso la società, ma qualche piccola diversità di vedute c'è stata. Io avrei continuato, ma devo accettare le loro scelte. Guido dice che sarò un bravo dirigente? Se lo fossi stato avrei certamente rinnovato il contratto a uno come me (ride, ndr). Ma sono sereno nell'accettare questa decisione del club". Interviene Fienga, e conferma De Rossi: "Mai stata una decisione economica". 

Roma, de Rossi: "Monchi mi aveva rassicurato sul rinnovo, ma poi è andato via"

"Il mio addio è una consapevolezza cresciuta durante l'anno. Monchi mi aveva rassicurato sul mio contratto in scadenza, ma poi lui è andato via. L'ultimo rinnovo di due anni fa, anche quello, era stato molto incerto. Dopo l'ultima di campionato? Parto e vado in vacanza, ho bisogno di tempo senza pensare al calcio. Poi penserò a trovare una squadra. Nazionale? Vediamo, ne dovrò parlare con tante persone, me stesso compreso 

DI CANIO, 'DE ROSSI VERO LEADER ROMA, DISPIACE SUO ADDIO'

"Per me De Rossi è stato il vero leader e l'anima di questa Roma negli ultimi 15 anni, ha il carattere di un trascinatore e l'ho sempre rispettato per questo". Paolo Di Canio si esprime così sul capitano giallorosso che oggi, con un annuncio sui social del suo club e poi in conferenza stampa, ha reso nota la sua decisione di lasciare la Roma alla fine di questa stagione. "Dispiace quando un giocatore così importante decide di andarsene", dice Di Canio, ex capitano della Lazio e oggi commentatore tv, a margine dell'evento 'Awords' organizzato dalla Lega Serie A all'Ara Pacis a Roma. "Ho sempre stimato De Rossi come uomo, così come la sua purezza e la sua naturalezza che gli hanno anche creato dei problemi. Mi è sempre dispiaciuto -dice Di Canio- quando è stato criticato per cose diverse dal campo".