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Udinese, ufficiale Davide Nicola. "Trasformare energia in entusiasmo"

UDINESE, Velazquez esonerato. Davide Nicola nuovo allenatore

UDINESE. NICOLA "TRASFORMARE L'ENERGIA IN ENTUSIASMO"

"Anch'io, come voi, ho un obiettivo e un desiderio: rappresentare questi colori come meritano e regalare a tutti nuove emozioni sportive Come? Unendo i nostri desideri e trasformando l'energia in entusiasmo. Comincia una nuova avventura! Grazie @Udinese_1896 #Ale'Udin #ForzaUdinese". Con questo tweet, Davide Nicola ha commentato la sua nomina a tecnico dell'Udinese al posto di Julio Velazquez.

UDINESE, VELAZQUEZ ESONERATO. ARRIVA DAVIDE NICOLA

Julio Velazquez non e' piu' l'allenatore dell'Udinese. Lo ha reso noto lo stesso club friulano. "La societa' ha esonerato Julio Velazquez dalla guida tecnica della prima squadra. A lui, a Jimenez Serrano Julian, a Baltanas Vicente Miguel e a Huguet Cots Marc vanno i ringraziamenti del club per la passione, la dedizione e la professionalita' dimostrate in questi mesi, assieme agli auguri di un radioso futuro professionale", si legge nella nota diffusa stasera Dunque nell'Udinese ha "pagato" il periodo difficile della squadra il tecnico Julio Velazquez, esonerato e sostituito con Davide Nicola.

UDINESE. DAVIDE NICOLA NUOVO ALLENATORE, LA SCHEDA

Una lunga carriera da difensore alle spalle (Andria, Ancona, soprattutto Genoa, Pescara, Ternana, Torino, Spezia, Ravenna e Siena, unica seppur breve esperienza in A), il nuovo allenatore dell'Udinese Davide Nicola muove i primi passi da allenatore nel 2010 al Lumezzane, dove aveva appeso le scarpette al chiodo, in Prima Divisione. Il tecnico originario di Luserna San Giovanni, classe '73, arriva a un passo dai playoff per la B, chiudendo il campionato al sesto posto. L'anno successivo il Lumezzane chiude ottavo, quindi arriva la rescissione del contratto. Nel luglio del 2012 Nicola ottiene a Coverciano con il massimo dei voti il titolo di allenatore di Prima categoria Uefa Pro: un mese prima era arrivata la chiamata del presidente Spinelli, che lo ha voluto sulla panchina del suo Livorno. Scelta azzeccatissima, Nicola - dopo aver concluso il campionato in terza posizione alle spalle di Sassuolo e Verona - riporta il Livorno in A grazie anche a un gioco convincente e spettacolare battendo il Brescia e l'Empoli nei playoff. La sua prima avventura nel massimo campionato, sempre alla guida del Livorno, non si chiude felicemente. Il 13 gennaio 2014 viene esonerato dall'incarico con la squadra al penultimo posto in classifica, per poi essere richiamato in panchina il 19 aprile dello stesso anno, senza riuscire a salvare gli amaranto dalla retrocessione.

Dimessosi, riparte nel novembre 2014 dal Bari in serie B dove, dopo aver chiuso il campionato al decimo posto, viene esonerato nel dicembre 2015. Nuova chance nel massimo campionato alla guida del Crotone e Nicola la sfrutta nel migliore dei modi: il bel gioco, malgrado i risultati scarsi, convincono la famiglia Vrenna a puntare su di lui anche nei momenti piu' complicati. Fiducia ripagata alla grande: il Crotone attua una rimonta storica e la completa, complice anche il crollo dell'Empoli, battendo all'ultima giornata la Lazio. Gli Squali sono salvi e lui gira l'Italia in bici come promesso. Nella stagione successiva, nonostante un miglior avvio in campionato, si dimette a dicembre con la squadra al 15º posto in zona salvezza. E ora riparte dall'Udinese.

UDINESE. SOLDATI "MOMENTO NO, NICOLA OTTIMO ALLENATORE"

"La situazione dell'Udinese e' difficile. E' uno dei piu' brutti momenti dal 2000. Dopo 12 giornate mai eravamo stati in questa situazione, dovuta a qualche problema di preparazione e di infortuni. L'inserimento dei giovani poi deve essere ancora fatto. Ma in generale tutti i giocatori non hanno espresso il loro meglio". Cosi', ai microfoni di "Rmc Sport", il presidente dell'Udinese, Franco Soldati. "Un po' tutti questi fattori, oltre al tecnico Velazquez, hanno inciso. Certamente a inizio campionato non pensavamo di trovarci a questo punto. Domenica abbiamo demeritato: siamo calati nella ripresa e questo vuol dire che qualche problema fisico c'e'. Velazquez sapeva che andava a incontrare squadre di alto livello nelle prime giornate ma abbiamo subito sconfitte anche con squadre contro cui potevamo tranquillamente giocarcela. La situazione non e' stata gestita al meglio. La squadra deve crescere, lavorando e faticando, e deve scendere in campo con il coltello tra i denti, come ha fatto l'Empoli domenica scorsa", ha aggiunto Soldati. "Nicola? E' un ottimo allenatore: ha fatto bene e conosce la serie A. Sicuramente e' un tecnico all'altezza. Lo abbiamo conosciuto lo scorso anno: da quello che si vede e' da Udinese", ha concluso il presidente del club friulano