Viaggi

Tra natura, cultura e fede la Campania e i suoi Parchi avviano i "Cammini"

Eduardo Cagnazzi

Sottoscritto un protocollo d'intesa per inserire itinerari-slow all'interno di un circuito turistico che sarà promosso sui mercati nazionali e internazionali

Tra natura e paesaggio dei parchi, cultura e spiritualità, la Campania si rilancia con i “cammini a piedi”. Itinerari che permettono di assimilare i profumi e i colori dei luoghi, assaporare i valori dell’ospitalità, entrare in contatto con gli usi e le tradizioni locali, respirare la vera anima della gente. Punta a raggiungere quest’obiettivo la firma, presso la sede dell’assessorato regionale alla Promozione e allo Sviluppo del Turismo della Campania, un protocollo d’intesa con i presidenti dei dieci Parchi naturali della regione.

Il documento prevede una serie di “azioni di sviluppo e promozione dei cammini naturalistici e religiosi” per inserire gli itinerari all’interno di un circuito che sarà promosso sui mercati nazionali ed internazionali. Saranno quindi finanziati interventi necessari a soddisfare i requisiti previsti dal Mibact ai fini della pubblicazione di questi percorsi sull’Atlante dei Cammini. L’intesa rappresenta un ulteriore passo della strategia regionale campana verso un’offerta turistica che guarda sempre più alla destagionalizzazione.

“Quella dei cammini e degli itinerari -commenta l’assessore regionale Corrado Matera (nella foto)- rappresenta un’offerta complementare e inclusiva del turismo delle aree costiere, sicuramente più maturo, con quelle delle aree interne che ha margini di crescita esponenziali”.

Nell’era dei social e del passaparola è essenziale essere innovativi puntando sulle bellezze naturali delle cosiddette destinazioni minori. Oggi i borghi, il cibo sano, i percorsi di fede, i cammini e il cicloturismo dei nostri Parchi rappresentano il sistema per un turismo più diffuso per i territori, sempre più richiesto rispetto a quelli delle méte tradizionali. Fondamentale è che il tutto venga organizzato in pacchetti specialistici da destinare ai mercati con il sostegno regionale della promozione fieristica. I nostri turismi sono in progressiva e costante crescita e il nostro progetto nasce proprio dalla volontà di valorizzare l’unicità dell’offerta campana in un’ottica di “mobilità dolce”.

“Stiamo trasformando -conclude Matera- il territorio campano in una destinazione accogliente in tutto e per tutti, una terra dove si possa costruire e sviluppare un turismo accessibile, inclusivo e di qualità. Vorrei sottolineare l’attenzione crescente della Regione Campania verso orientamenti di mercato sempre più alla ricerca di un turismo eco-sostenibile e di svago, che si traduce nella valorizzazione di aree, una volta dimenticate, trasformate in percorsi permanenti di fruizione a piedi o su due ruote, utilizzando al meglio i territori meno conosciuti dei distretti turistici campani”.