Affari Europei

Agricoltori contro l'accordo Ue-Mercosur. "A rischio 7 miliardi"

Non solo Ttip. Gli agricoltori europei sono sul piede di guerra anche per l'accordo di libero scambio tra Bruxelles e l'America latina

Non solo Ttip. Gli agricoltori europei sono sul piede di guerra anche per l'accordo di libero scambio tra Bruxelles e l'America latina. Secondo quanto sostiene  il segretario generale delle organizzazione agricole e cooperative dell'Ue (Copa e Cogeca), Pekka Pesonen, l'agricoltura europea "rischia di perdere 7 miliardi di euro da un accordo di libero scambio con il Mercosur", l'organizzazione economica che unisce i principali Paesi dell'America Latina: Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Venezuela.

Pesonen ha commentato in questo modo le trattative in corso e lo scambio di offerte iniziale di accesso al mercato avvenuto ieri a Bruxelles tra la commissaria europea al commercio Cecilia Malmstrom e il ministro uruguayano degli Esteri Rodolfo Nin Novoa. I negoziatori dovrebbero rivedersi in luglio a Montevideo. Agricoltori e cooperative europee "si oppongono all'offerta della Ue", anche dopo l'esclusione dalle trattative dei settori della carne bovina e dell'etanolo. Ritengono che una eventuale intesa "aprirà i mercati della Ue alle importazioni dai Paesi del Mercosur senza ottenere molto in cambio". In particolare, sono preoccupati per i prodotti comunitari sensibili presenti nell'offerta negoziale e chiedono il rispetto degli elevati standard di produzione europei. Insomma, sembra davvero un replay delle discussioni sul Ttip. Che cosa farà Bruxelles? Ascolterà i gridi di allarme o proseguirà sulla strada degli accordi di libero scambio?