Baviera, un sindaco: "Basta profughi". E li manda su un bus dalla Merkel
Peter Dreier, il sindaco di una cittadina della Baviera lo aveva promesso: "Se la mia città riceve più migranti del previsto non li accetterò: se li prenda la Merkel". E ora ha mandato per davvero un bus pieno di profughi a Berlino sotto l'ufficio della Cancelliera.
Peter Dreier è il sindaco di Landshut, una cittadina nella zona meridionale della grande regione tedesca della Baviera. Il sindaco non era mai stato felice della politica sull'accoglienza adottata dalla Cancelliera e da mesi protestava contro di lei. A ottobre, al culmine dell'emergenza immigrazione, Dreier aveva pdirettamente telefonato alla Merkel, minacciando che se fosse arrivato anche solo un profugo in più della quota di 1800 assegnata alla sua città lui li avrebbe spediti da lei a Berlino.
Cosa puntualmente accaduta nelle scorse ore. Alle nove del mattino il sindaco ha fatto salire cinquantadue richiedenti asilo su un pullmann e, imbarcatosi con loro, è partito alla volta della capitale. Tutti i passeggeri, stando a quanto affermato da Dreier, erano a conoscenza del progetto e hanno dato la propria approvazione. Dopo 550 chilometri di viaggio il bus è arrivato a Berlino.
Una vicenda che può avere anche qualche risvolto involontariamente comico ma che è in realtà il segnale di un problema molto serio. Anche la Germania fatica a sostenere il continuo flusso di migranti. Le istituzioni e le casse locali sono allo stremo e molti amministratori iniziano a fare le barricate contro nuovi arrivi. E ovviamente i drammatici fatti di Colonia non hanno fatto altro che esasperare un clima già infuocato.