Bruxelles, negli uffici fa troppo caldo. L'Ue ai funzionari: "Lavorate meno"
Mail del Comitato delle Regioni ai funzionari Ue: "Se fa troppo caldo potete andare a casa prima". Nonostante l'aria condizionata in ufficio...
IL COMITATO DELLE REGIONI UE AI FUNZIONARI: "ANDATE A CASA PRIMA"
"Lavorate meno, andate a casa prima". Proprio così, nero su bianco. E' questo il consiglio che viene fornito ai funzionari dell'Unione Europea che in queste settimane si trovano ad affrontare il grande caldo nei propri uffici di Bruxelles. Certo, la capitale del Belgio non è esattamente conosciuta per essere una città dal clima equatoriale e non è certo celebre per il sole splendente.
IL CALDO DI BRUXELLES FA DISPERARE I FUNZIONARI UE
Eppure negli ultimi giorni la colonnina di mercurio si è alzata a livelli record per quelle latitudini arrivando sino a 33-34 gradi. Con grande disperazione dei funzionari comunitari che si sono lamentati per la difficoltà nello svolgere le proprie mansioni d'ufficio con tali temperature. Nonostante gli uffici siano tutti dotati di aria condizionata.
LA MAIL AI FUNZIONARI: "POTETE USCIRE PRIMA SE CI SONO PIU' DI 30 GRADI"
Sull'argomento è persino intervenuto il dipartimento di risorse umane del Comitato delle Regioni, l’organo consultivo dell’Ue composto da rappresentanti eletti a livello locale e regionale, che ha inviato una mail ai propri dipendenti con alcuni consigli da seguire. Nella mail pubblicata da Politico, i funzionari sono invitati a “bere acqua regolarmente”, a “non consumare bevande alcoliche”, a “non uscire nelle ore più calde”, nonché a “spegnere le luci degli uffici”. Non solo. “Quando le temperature degli uffici superano i 30 gradi, direttori e capi unità possono permettere a chi lo desidera di lasciare gli uffici in anticipo”. Fortunatamente alla fine c'è il minaccioso avvertimento: "Le ore perse andranno recuperate". A data, e caldo, da destinarsi...