Affari Europei

Elezioni europee, l'appello al voto di 21 capi di Stato: "Europa più forte"

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e i capi di Stato di altri 20 Paesi Ue hanno firmato un appello congiunto al voto per le elezioni europee

EUROPEE: 21 CAPI STATO UE "VOGLIAMO EUROPA PIÙ FORTE E INTEGRATA"

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e i capi di Stato di altri 20 Paesi dell'Ue hanno firmato un appello congiunto al voto per le elezioni europee del maggio 2019. Ecco il testo integrale, reso noto dal Quirinale.

ECCO L'ELENCO DEI 21 CAPI DI STATO CHE HANNO FIRMATO L'APPELLO AL VOTO

L'integrazione europea ha aiutato a realizzare la secolare speranza di pace in Europa dopo che il nazionalismo sfrenato e altre ideologie estremiste avevano portato l'Europa alla barbarie di due guerre mondiali. Ancor' oggi non possiamo e non dobbiamo dare per scontate la pace e la liberta', la prosperita' e il benessere. E' necessario che tutti noi ci impegniamo attivamente per la grande idea di un'Europa pacifica e integrata. Le elezioni del 2019 hanno un'importanza speciale: siete voi, cittadini europei, a scegliere quale direzione prendera' l'Unione Europea. Noi, Capi di Stato di Bulgaria, Repubblica Ceca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia e Finlandia, ci appelliamo quindi a tutti i cittadini europei che hanno diritto a farlo affinche' partecipino alle elezioni per il Parlamento europeo a fine maggio prossimo.

CITTADINI EUROPEI

I popoli europei si sono liberamente uniti nell'Unione Europea, un'Unione che si basa sui principi di liberta', uguaglianza, solidarieta', democrazia, giustizia e lealta' all'interno e tra i suoi membri. Un'Unione che non ha precedenti nella storia d'Europa. Nella nostra Unione i membri eletti del Parlamento Europeo condividono con il Consiglio dell'Unione Europea il potere di decidere quali regole si applicano in Europa e come spendere il bilancio europeo. Ormai da tempo per molti in Europa, soprattutto tra le nuove generazioni, la cittadinanza europea e' divenuta una seconda natura. Per loro non e' una contraddizione amare il proprio villaggio, la propria citta', regione o nazione ed essere al contempo convinti europeisti.

LE GRANDI SFIDE PER L'EUROPA

In questi mesi, piu' che in passato, l'Unione Europea si trova ad affrontare grandi sfide. Per la prima volta da quando il processo di integrazione europea e' iniziato, alcuni parlano di ridimensionare certe tappe dell'integrazione, come la liberta' di movimento o di abolire istituzioni comuni. Per la prima volta uno Stato membro intende lasciare l'Unione. Al contempo, altri invocano maggiore integrazione all'interno dell'Unione o dell'Eurozona oppure un'Europa a piu' velocita'. Su questi temi esistono differenze di opinioni sia tra i cittadini che tra i Governi degli Stati membri, cosi' come tra noi Capi di Stato. Ciononostante, tutti noi siamo d'accordo che l'integrazione e l'unita' europea sono essenziali e che vogliamo che l'Europa continui come Unione. Solo una comunita' forte sara' in grado di affrontare le sfide globali dei nostri tempi. Gli effetti di cambiamenti climatici, terrorismo, globalizzazione economica e migrazioni non si fermano ai confini nazionali. Riusciremo a far fronte con successo a queste sfide e a proseguire il cammino dello sviluppo economico e della coesione sociale solamente lavorando insieme come partner uguali al livello istituzionale.

SERVE UN'EUROPA PIU' FORTE

Dunque abbiamo bisogno di un'Unione Europea forte, un'Unione dotata di istituzioni comuni, un'Unione che riesamina costantemente con occhio critico il proprio lavoro ed e' in grado di riformarsi, un'Unione costruita sui propri cittadini e che ha nei suoi Stati membri la propria base vitale. Quest'Europa ha necessita' di un vivace dibattito politico su quale sia la direzione migliore per il futuro, a partire dalla base fornita dalla Dichiarazione di Roma del 25 marzo 2017. L'Europa e' in grado di sostenere il peso di un dibattito che includa un'ampia gamma di opinioni e di idee. Ma non si deve ritornare a un'Europa nella quale i Paesi siano avversari piuttosto che partner alla pari. La nostra Europa unita ha bisogno di un voto forte da parte dei popoli, ed e' per questo che vi chiediamo di esercitare il vostro diritto a votare. E' un voto sul nostro comune futuro europeo.