Affari Europei
Elezioni Nord Macedonia, il Ppe sta con l'opposizione anti Grecia
Appuntamento elettorale fondamentale in Macedonia del Nord, mentre i Balcani sono infiammati dalle proteste. E il Ppe appoggia l'opposizione
Appuntamento elettorale fondamentale in Macedonia del Nord. Domenica 21 aprile, il giorno di Pasqua, vanno infatti in scena le elezioni presidenziali. Il tutto mentre i Balcani sono di nuovo scossi da proteste che si stanno espandendo dall'Albania alla Serbia.
ELEZIONI MACEDONIA DEL NORD, ULTIMA SPIAGGIA PER L'OPPOSIZIONE CONTRO IL GOVERNO RIFORMISTA DI ZAEV
Il voto sarà un momento importante perché l'opposizione spera di mandare alla presidenza un suo candidato in grado di arginare il governo di Zoran Zaev, al potere dal 2017 e che sembra irrefrenabile dopo il processo di adesione alla Nato e la storica pace con la Grecia sancita qualche settimana fa con la visita del premier Tsipras. Il Vmro-Dpmne, partito di opposizione, guarda alle elezioni presidenziali del 21 aprile come un appuntamento decisivo, quasi da "ultima spiaggia", per fermare l'ascesa al potere del partito socialdemocratico del primo ministro Zoran Zaev. La presidenza, attualmente nelle mani del capo dello Stato uscente Gjorge Ivanov, vicino al Vmro-Dpmne, rappresenta fino ad ora l'ultimo "argine" contro il predominio del partito di Zaev, inarrestabile dalla formazione del governo nel 2017.
ELEZIONI MACEDONIA DEL NORD: LA CANDIDATA DELL'OPPOSIZIONE VUOLE CANCELLARE L'ACCORDO CON LA GRECIA
Gordana Siljanovska, la candidata dell'opposizione, ha nel programma l'annullamento dell'accordo di Prespa siglato tra Macedonia del Nord e Grecia Un accordo che agli occhi della comunita' internazionale è la sintesi dei successi dell'azione riformista del governo di Skopje ma rappresenta invece per l'opposizione il simbolo di un nuovo nome del paese "imposto dall'esterno" e, inevitabilmente, l'elemento chiave per provare a ricompattare l'elettorato conservatore disorientato dai progressi compiuti sotto il governo Zaev nell'ottica dell'adesione alla Nato e all'Unione europea.
ELEZIONI MACEDONIA DEL NORD, IL PPE APPOGGIA LA CANDIDATA DELL'OPPOSIZIONE
E allora arriva come una vera sorpresa l'endorsement del Ppe, vale a dire il maggiore e più influente partito dell'Ue per la candidata dell'opposizione. Il presidente del Partito popolare europeo Joseph Daul ha dichiarato pubblicamente il sostegno per il candidato dell'opposizione alle elezioni presidenziali del 21 aprile nella Macedonia del Nord, Gordana Siljanovska. Scrivendo tramite il profilo Twitter ufficiale, Daul ha auspicato un risultato positivo per la candidata dell'Organizzazione rivoluzionaria interna-Partito democratico per l'unita' nazionale (Vmro-Dpmne) al primo turno delle presidenziali. "Siljanovska e' il candidato giusto per rafforzare l'economia, l'indipendenza del settore giudiziario e rafforzare la lotta alla corruzione, una precondizione per avanzare lungo il percorso euro-atlantica. Le elezioni devono essere libere e giuste", ha affermato il presidente del Ppe.
ELEZIONI MACEDONIA DEL NORD, ULTIMI SONDAGGI: FAVORITO IL CANDIDATO DELLA MAGGIORANZA
Secondo un sondaggio condotto dal Centro macedone per la cooperazione internazionale (Mcic), per conto dell'emittente televisiva "Telma", il candidato dei partiti governativi Pendarovski vincerebbe le elezioni con il 27,2 per cento dei voti. Al secondo posto il candidato del maggiore partito dell'opposizione, Gordana Siljanovska Dakovska dell'Organizzazione rivoluzionaria interna-Partito democratico per l'unita' nazionale (Vmro-Dpmne), con il 23,5 per cento. Al terzo posto, molto distante, il candidato dei partiti albanesi Blerim Reka, che si attesterebbe all'11 per cento.