Eliseo2017, continua l'ascesa di Melenchon. E lancia un videogame

Il 'quarto uomo' della campagna elettorale alle elezioni presidenziali francesi, Jean Luc Melenchon, sale per la prima volta sul podio a 12 giorni dal primo turno. Almeno secondo i sondaggi. Dall'ultima rilevazione pubblicata oggi dall'istituto demoscopico Ifop infatti, emerge che il leader della sinistra radicale ha superato per la prima volta il candidato della destra repubblicana, Francois Fillon, collocandosi al terzo posto nelle intenzioni di voto dei francesi dietro a Marine Le Pen e Emmanuel Macron.

Melenchon si impone nei sondaggi come l'uomo nuovo

Melenchon inoltre, si attesta a 4 punti percentuali dal centrista Macron e a 12 giorni dal primo turno potrebbe dare non pochi problemi al leader di 'En marche!' nella conquista del ballottaggio. L'avanzata di Melenchon e' stata indicata nei giorni scorsi da diversi istituti demoscopici, la tendenza e' chiaramente in atto. E secondo Ifop, il leader di 'France insoumise' al momento avrebbe il 19% dei consensi, in crescita di ben 7 punti percentuali rispetto alla rilevazione rpecedente effettuata all'inizio di marzo.

Giú nei sondaggi Le Pen e Macron

Perdono terreno sia Macron che avrebbe oggi il 23%, sia la Le Pen, che si attesta attorno al 24%. Fillon, che si e' attestato a lungo al terzo posto secondo i sondaggisti, sarebbe scalzato al quarto posto con il 18,5%. L'avanzata di Melenchon getta in una crisi nera il candidato socialista Benoit Hamon, crollato di ben 6 punti da marzo scorso e che se si votasse oggi otterrebbe l'8% dei consensi.

Melenchon lancia un videogame contro gli evasori

Jean-Luc Mélenchon, leader della sinsitra radicale francese, ha lanciato una singolare iniziativa in questa campgna elettorale per la presidenza dell'Eliseo. Il leader di France Insoumise ha lanciato Fiscal Kombat, un videogame online in cui si prendono a botte i leader politici francesi che hanno aggirato il fisco. Obiettivo del gioco é fermare tutti gli evasori o presunti tali. Persone come Christine Lagarde, direttore del Fondo monetario internazionale, Pierre Gattaz, il capo del Medef (la Confindustria francese). Ma anche Jerome Cahuzac, ex ministro per il Bilancio, al centro di scandali per frode ed evasione, così come Francois Fillon, attuale candidato de Les Republican e Nicolas Sarkozy.