Affari Europei

Francia, prime condanne per agenti per violenze contro i gilet gialli

Il tribunale penale di Parigi ha emesso giovedì le prime condanne contro gli agenti di polizia per le violenze contro i gilet gialli

Il tribunale penale di Parigi ha emesso giovedì le prime condanne contro gli agenti di polizia per le violenze commesse contro i manifestanti del movimento dei gilet gialli. Un agente di polizia antisommossa è stato condannato a due mesi di carcere con la condizionale per aver lanciato un sanpietrino contro i manifestanti durante una sfilata di protesta dello scorso primo maggio, mentre il secondo è stato condannato a quattro mesi di carcere con la condizionale e a 1.000 euro di danni per aver schiaffeggiato un dimostrante durante la stessa manifestazione. Il pubblico ministero aveva chiesto cinque mesi di sospensione della pena per il primo poliziotto e tre mesi per il secondo. In entrambi i casi, il tribunale ha deciso di non iscrivere queste sentenze nel casellario giudiziario dei condannati, il che consentirà loro di continuare ad esercitare la professione.

Un video mostrato all'udienza mostra il primo poliziotto, circondato dai suoi colleghi, che afferra un pezzo di pavimentazione da terra, prende la rincorsa e lo lancia contro i dimostranti. Il filmato non mostra dove è atterrato il blocco. Il secondo poliziotto afferma di aver schiaffeggiato un dimostrante due volte dopo avergli sentito pronunciare insulti contro di lui. In un video si vede il poliziotto che schiaffeggia il contestatore, con la madre del ragazzo che cerca di intervenire. Questo caso "illustra perfettamente il difficile rapporto tra i cittadini e le forze dell'ordine", ha detto il procuratore. "La diffidenza verso le istituzioni è pericolosa, ma la diffidenza verso i dimostranti è altrettanto pericolosa", ha aggiunto. All'udienza, il secondo agente di polizia si è scusato con il contestatore schiaffeggiato: "Ho ammesso di aver commesso un errore. Mi scuso sinceramente, non ho mai voluto ferirti o umiliarti". Dall'inizio delle proteste, nel novembre del 2018, i gilet gialli hanno regolarmente denunciato la "violenza della polizia" e l'uso di granate e lanciatori di 'palle difensive'. Secondo i dati diffusi lo scorso 7 novembre dalla Procura della Repubblica di Parigi, 212 indagini sono state affidate all'Ispettorato Generale della Polizia Nazionale, la "polizia della polizia". Di questi, 54 procedimenti sono stati chiusi senza ulteriori azioni e altri 18 hanno portato all'apertura di un'indagine giudiziaria.