Martedì May potrebbe dare il via alla Brexit
Secondo i media inglesi il premier britannico May potrebbe appellarsi martedí all'articolo 50 dei Trattati Ue per dare inizio al processo di separazione
La premier britannica, Theresa May, potrebbe attivare l'articolo 50 del Trattato di Lisbona, quello che da' il via alla 'brexit, l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, gia' martedi' se la Camera dei Comuni dara' il 'via libera' al progetto di legge lunedi'. Lo scrive la stampa britannica. Il passaggio parlamentare del progetto di legge che deve autorizzare l'uscita dal blocco comunitario entra lunedi' nel tratto finale ai Comuni, che devono dibattere le modifiche apportate della Camera del Lord. Uno di questi emendamenti prevede che si proteggano i diritti dei cittadini comunitari che vivono nel Regno Unito mentre un altro concede al Parlamento il potere di vietare i termini finali dell'accordo sulla Berxit.
Scontro in Parlamento sulla Brexit
Secondo fonti del governo citate dal The Guardian, deputati conservatori 'ribelli' hanno spronato il ministro britannico deputato all'uscita dall'Unione Europa, David Davis, a impegnarsi con "promesse ferme" su entrambe le questioni quando queste saranno dibattute ai Comuni. Uno di loro, Anna Soubry, ha detto che vuole avere la sicurezza che i deputati possano votare anche nel caso che il governo non raggiunga un accordo con Bruxelles nei due anni di negoziato una volta attivata la Brexit. Il governo ha sottolineato in varie occasioni che il progetto dovrebbe passare senza emendamenti e che vuole avviare il dialogo con gli altri 27 Stati membri prima che finisca il mese. Se il progetto di legge non dovesse pero' essere approvato lunedi', la data possibile (martedi' o mercoledi', secondo fonti governative), slitterebbe; ma a quel punto una serie di prossimi eventi (il voto in Olanda e le celebrazioni del 60esimo anniversario del Trattato di Roma) potrebbe ritardare l'inizio della Brexit fino a fine mese.
Da mercoledí al via i negoziati di divorzio con Bruxelles
Secondo fonti laburiste, se i deputati accettano le tesi di Davis nella sessione parlamentare di lunedi' alla Camera, il progetto di legge potrebbe essere approvato entro lunedi' a mezzanotte. E' previsto che May legga un comunicato dinanzi ai Comuni martedi', in cui dara' i dettagli del vertice con i leader comunitari, svoltosi a Bruxelles giovedi'; e potrebbe anche approfittare dell'occasione per annunciare che invoca l'articolo 50 del Trattato. Se cosi' fosse inviera' una lettera al presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, indicando anche quelle che Londra considera priorita' del negoziato. Una lettera in cui e' probabile che snocciolera' il piano gia' enunciato a gennaio, nel discorso a Lancaster House: nel discorso, senza entrare troppo nel dettaglio, fece capire comunque di volere un'uscita 'pulita', "non mezzo dentro e mezzo fuori", e di voler riguadagnare il controllo degli ingressi dall'Unione europea (di persone, beni, capitali e servizi) oltre a non voler riconoscere piu' la giurisdizione della Corte europa di giustizia.