Affari Europei
Pedaggi solo per automobilisti stranieri, Germania nel mirino dell'Ue
"Legge discriminatoria". Dietro la lavagna di Bruxelles questa volta ci finisce Berlino. La Commissione europea ha infatti deciso di aprire una procedura d'infrazione contro la Germania in seguito all'approvazione di una legge che obbligherà solo gli automobilisti stranieri a pagare un pedaggio per l'utilizzo della rete stradale tedesca. Secondo Bruxelles la norma viola l'articolo 18 del Trattato Ue che vieta discriminazioni tra cittadini dell'Unione.
A essere finito nel mirino della Commissione presieduta da Jean Claude Juncker è in particolare il meccanismo in base al quale il pedaggio, teoricamente applicato a tutti gli automobilisti, in realtà sarà pagato solo dagli stranieri poichè i tedeschi usufruiranno di una deduzione compensativa sulla tassa di circolazione. In più, a Bruxelles non va giù nemmeno il prezzo del pedaggio previsto per un limitato periodo di tempo, considerato troppo alto rispetto al costo annuo.
Adesso la Germania di Frau Merkel ha due mesi per rispondere alla lettera di messa in mora inviatale dalla Commissione come primo passo della procedura d'infrazione a proposito della legge, che dovrebbe entrare in vigore nel 2016. "Un sistema di pedaggio può essere in linea con le norme Ue solo se rispetta il principio fondamentale di non discriminazione", ha sottolineato la commissaria ai trasporti Violeta Bulc. "Abbiamo forti dubbi sul fatto che questo sia il caso della legge tedesca. Abbiamo quindi deciso di agire rapidamente nell'interesse dei cittadini europei per chiarire tutti i dubbi sollevati applicando la procedura d'infrazione".