Stato dell'Unione, Toia (Pd): "Da Juncker proposte concrete e condivisibili"
Di Patrizia Toia, capodelegazione del Partito democratico al Parlamento europeo
Col suo discorso sullo Stato dell'Unione Jean Claude Juncker ha dimostrato di essere consapevole del passaggio storico che stiamo vivendo. É stato un discorso ricco di proposte condivisibili, il problema é se ci sarà nel Parlamento europeo una forza politica sufficientemente larga per dare corso alle sue proposte.
La responsabilità storica alla quale Juncker ci ha chiamato é importante: l'Europa rischia la dissoluzione se non reagisce dopo la Brexit. Dobbiamo essere all'altezza di questo momento perché saremo chiamati al giudizio della storia.
L'obiettivo é ambizioso: proseguire sulla strada del rilancio dell'Unione per la salvezza dell'Europa. Juncker ha citato i valori dell'Ue, spesso richiamati anche da Renzi. I valori comuni sono fondamentali perché non troveremo la solidarietà tra gli Stati se non ci rifacciamo ai fondamenti veri dell'Ue, come la pace, che puó essere messa a rischio se prevalgono i nazionalismi. O la gestione dei flussi migratori, che deve essere una questione europea e non solo italiana.
Come membro del gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D) ci tengo a sottolineare due punti. Da questo rilancio dell'Europa auspicato da Juncker vogliamo che si arrivi ad una politica economica diversa che si basi su un bilancio espansivo e non su una interpretazione restrittiva del patto di stabilità. E su una maggiore capacità fiscale dell'Europa, che vuol dire ad esempio incamerare i frutti della lotta all'evasione fiscale.
Serve una equità fiscale da un lato ed equità sociale dall'altro. Equità fiscale significa che l'Ue, dopo aver sanzionato la Apple perché non ha pagato le tasse che doveva, introduca la lista dei paradisi fiscali, la base imponibile comune in Europa per le imprese e lotta a chi fa elusione ed evasione fiscale.
Sul versante dell'equità sociale una buona proposta é quella fatta da Padoan che ha presentato all'Ecofin un progetto per una assicurazione per la disoccupazione. Il cittadino che ha perso il lavoro non deve essere abbandonato, ma aiutato.