Affari Europei

Xylella, l'Ue esamina la possibilità di aiutare i produttori

La Direzione generale per l'Agricoltura della Commissione Europea ''sta esaminando le possibilità di un sostegno per gli agricoltori'' che devono fronteggiare l'emergenza causata dal batterio killer degli ulivi, Xylella fastidiosa. Daniel Rosario, portavoce del commissario europeo all'Agricoltura Phil Hogan, lo ha affermato commentando la lettera inviata nei giorni scorsi al responsabile della Pac dal ministro per le politiche agricole e alimentari Maurizio Martina.

Nella missiva il ministro sottolineava la necessità di prevedere un sostegno concreto da parte dell'Unione Europea per tutelare gli agricoltori e i vivaisti colpiti, coprendo le perdite subite. Il portavoce ha tenuto a ricordare che la gestione del dossier su Xylella non è di competenza dell'Agricoltura ma della Direzione Salute. La questione sarà infatti nuovamente sul tavolo degli esperti degli Stati membri e dell'Esecutivo Ue nel Comitato fitosanitario europeo in programma i prossimi 27 e 28 aprile a Bruxelles.

Nel frattempo anche il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha scritto al Commissario europeo per la Salute Vytenis Andriukaitis, e per conoscenza al Ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e all'ambasciatore Stefano Sannino, per evidenziare "la persistenza di alcune criticità" contenute nella bozza di Decisione comunitaria, pur riconoscendo e "apprezzando il recepimento di alcune istanze italiane". Tra le criticità evidenziate nella bozza di Decisione vi è la mancata deroga per le produzioni vivaistiche in area delimitata del Salento della specie Vitis nonché il divieto dell'impianto di tutte le piante appartenenti ai generi delle specie identificate come ospiti del ceppo CoDiRO Xylella.