Code fuori dai negozi di tutta Italia, Swatch si rilancia con il nuovo modello

Il marchio svizzero punta sugli orologi subacquei. Ecco quanto costa la collezione "Bioceramic Scuba Fifty Fathoms" realizzata in collaborazione con Blancpain

di Daniele Rosa
Economia

Swatch lancia il nuovo modello Bioceramic Scuba Fifty Fathoms. La collaborazione con Blancpain è un successo

Tanti anni sono passati da quando una sconosciuta fabbrica svizzera di orologi chiamata Swatch lanciò sul mercato un modello al quarzo di plastica trasparente e a buon mercato, il famoso Jelly Fish, ora oggetto di culto, quasi introvabile. Dopo un grande successo fatto di modelli nuovi, diversi, colorati e di diverso materiale il marchio si era un po’ appannato e un po’ meno ricercato soprattutto dai giovani, il target principale. Ora però la casa ha cambiato strategia e, sembra con grande successo, se si tiene conto delle code ai negozi in attesa del nuovo modello. In molte città già sabato  scorso i negozi sono stati assediati da giovani soprattutto, in attesa di acquistare, il nuovo Bioceramic Scuba Fifty Fathoms, realizzato in collaborazione con la settantenne casa di orologi svizzera di lusso Blancpain, specializzata in orologi subacquei.

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Swatch, l'oceano alla base del nuovo modello superricercato

Dal 1992 la storica casa è parte del gruppo Swatch ma è la prima volta che nasce un prodotto in collaborazione. L’oceano è alla base del mood del nuovo gioiello. Una splendore retrò con un disegno originale dal fascino semplice e intuitivo. Tre le caratteristiche più importanti del modello: impermeabile sott'acqua con quadrante leggibile e una lunetta girevole per calcolare il tempo rimanente di ossigeno. Il Bioceramic Scuba Fifty Fathoms, è così disponibile in cinque modelli ispirati ai 5 oceani. Tutti sono realizzati in materiale bioceramico diventato, per Swatch, il materiale protagonista insieme alla plastica.

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Il nuovo “testimone degli oceani” è resistente all'acqua fino a 91 metri e ha tutta la tecnologia degli straconosciuti Scuba del marchio (dal 1990). Il fondo trasparente dell’orologio permette di vedere il movimento in movimento, con un rotore (che ricarica l'orologio con la mano) decorato con motivi subacquei. Un altro aspetto del successo, usato anche da altre realtà è quello dell' edizione limitata e della possibilità di acquistarne solo una a persona. Una strategia usata con lo  stesso successo anche nel lancio del Bioceramic Moonswatch, fatto con Omega e venduto al prezzo top per la media della casa di 260 euro.

Swatch, il nuovo modello venduto a 390 euro

Se il “Fifty Fathoms” originale di Blancpain viene venduto a 15000 euro, il nuovo modello Swatch è stato messo sul mercato al prezzo di 390 euro. Lontano anni luce dai primi prezzi di partenza degli Swatch a 50 euro. Nonostante queste collaborazioni fossero viste in maniera scettica dagli esperti del settore il mercato ha dato ragione alla Swatch. Moonswatch infatti, appena messo in vendita, è diventato un oggetto di culto come altri casi di partnership nel lusso da Adidas a Gucci. E pure Omega, come probabilmente succederà a Blancpain, ha goduto del successo. Ai tempi le vendite dell'Omega Speedmaster Moonwatch (7000 euro), erano cresciute del 70% e i giovani avevano conosciuto la storia del cronometro andato sulla luna. In ogni caso il Gruppo Swatch ha presentato utili in crescita del 55% dimostrando che, ogni tanto reinventarsi, fa bene.

Swatch, la capacità di cambiare con nuove idee

Quando negli anni '70 l'arrivo dei movimenti al quarzo, alimentati a batteria invece che meccanicamente, minacciò di spazzare via l'orologeria tradizionale svizzera, Swatch reinvestì in un marchio di orologi al quarzo che, in assenza di accorgimenti tecnici meccanici, aveva puntato sul design, grande passione di quel tempo. In questi quattro decenni moltissimi artisti, architetti o designer hanno "lavorato" con Swatch, disegnando collezioni legate all'arte e alla tecnologia.

E quando, negli anni '90, l'orologeria meccanica iniziò il suo trionfante ritorno associato al lusso dell'esclusivo, Swatch riuscì a lasciare il segno con una manciata di marchi emblematici, come Breguet, gli imbattibili Omega e Blancpain, i dinamici Longines e Tissot. Ora che il settore è ripartito a pieno regime e i marchi di lusso non hanno più limiti, le idee geniali di Swatch e le collaborazioni con Omega e Blancpain hanno un obiettivo più ambizioso di qualsiasi bilancio: permetter all'orologeria di rimanere importante anche per la Generazione Z cresciuta con l'orologio dello smartphone.

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