Europee, soglia al 3% e aiutino a Renzi. Blitz di FdI, altolà della Lega

Dietro alla mossa di Meloni ci sono le riforme costituzionali. Ma Salvini si mette di traverso: "Noi siamo contrari"

di redazione politica
Salvini e Meloni
Politica

Europee, mosse e contromosse per sfavorire gli avversari. La soglia del 3% svela il tutti contro tutti: inizia l'autunno caldo di Meloni

Il segnale che la campagna elettorale in vista delle Europee è già iniziata arriva dalla mossa di Fratelli d'Italia. Un vero e proprio blitz del principale partito che ha uno scopo ben preciso: aiutare il Terzo Polo per ottenere in cambio un'accelerazione sulle riforme costituzionali. L'obiettivo del partito di Meloni - si legge su Repubblica - è abbassare la soglia di sbarramento al 3 per cento e dividere in due la circoscrizione Sardegna-Sicilia. Un'iniziativa che non solo aiuterebbe alcuni partiti della coalizione di governo, come l’area di “Noi Moderati” di Maurizio Lupi, ma consentirebbe alla maggioranza di trovare sponde per altri progetti di legge nel Terzo Polo, come merce di scambio, e di fare un favore anche alla sinistra di Nicola Fratoianni e ai Verdi di Angelo Bonelli a danno dei dem.

Non c’è - prosegue Repubblica - un testo già scritto ma, come dice un autorevole esponente di Fratelli d’Italia, "è già nella penna". Il dossier è nelle mani del capogruppo al Senato Lucio Malan e del ministro Francesco Lollobrigida. Nei mesi scorsi una richiesta in questa direzione era arrivata da Forza Italia: in questo modo gli azzurri potrebbero puntare a fare delle liste forti, e tutte forziste, senza troppe aperture ai centristi e ai cespugli moderati.

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Ma Salvini si è messo di traverso e il comunicato del Carroccio rallenta e mette a rischio questa manovra di FdI: "La Lega è contraria ad abbassare la soglia di sbarramento in vista delle elezioni Europee: la modifica della legge elettorale non è una priorità, ma soprattutto è giusto che gli Italiani scelgano i propri rappresentanti senza che ci siano aiutini. Chi ha i voti, ottiene il seggio. Peraltro, in teoria sarebbe più ragionevole alzare la soglia: consentirebbe di limitare la frammentazione politica che rende il Paese più debole". Il tutti contro tutti in vista delle Europee è iniziato, un problema in più per l'autunno caldo che attende la premier Meloni.

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