Ischia: il fake che esulta per il terremoto con le foto della modella rumena
"Sara Lalli" ha fatto indignare tutta Italia, ma il profilo facebook è un falso che 'ruba' le foto ad Antonia Iacobescu, artista nota in Romania
"Speravamo nel Vesuvio, ma il terremoto va bene lo stesso". Il commento shock che ha fatto indignare tutta Italia, lasciato su facebook mentre a Ischia i vigili del fuoco tentavano ancora di estrarre i tre fratellini Ciro, Mattias e Pasquale dalla casa fatta crollare dal sisma che ha colpito l'isola flegrea, era firmato Sara Lalli, sedicente modella residente a Monza.
Una rapida ricerca con "google immagini" partendo dalle foto pubblicate sul profilo facebook di 'Lalli' (ora chiuso per le innumerevoli segnalazioni giunte dagli utenti), tuttavia, riconducevano alle immagini di Antonia Iacobescu, cantante e modella rumena che nulla c'entrava con il commento agghiacciante sul terremoto di Ischia, scritto e pubblicato da qualcuno che ne utilizzava a sua insaputa il volto. Sciacallo vero o 'troll', ai suoi danni si prefigurerebbe un'ipotesi di reato piuttosto grave, se la Iacobescu volesse sporgere denuncia.
Ma come fare a proteggerci dai fake che inondano i social network, e come fare a capire se la foto del profilo appartiene effettivamente a chi scrive o se invece, come nel caso di 'Sara Lalli', è stata rubata a qualcuno? Nella maggior parte dei casi basta cliccare con il tasto destro del mouse sulla foto e scegliere l'opzione "Cerca l'immagine su google". Se la foto è stata rubata, ed è presente su altri siti e profili con nomi diversi, ci appariranno tutti i risultati. In quel caso sarà buona norma segnalare il profilo a facebook che provvederà, di lì a poco, a cancellarlo, com'è stato fatto per lo "sciacallo del giorno" ovvero la fantomatica Sara Lalli.
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