Buonasanità

Buonasanità e medicina difensiva....

Giusi Urgesi

Non c'è quasi giorno che non trascorra senza notizia di un episodio di MALASANITÀ, vera o presunta che sia!
Al di là dei casi certi e conclamati che vanno comunque puniti dalla legge, pare che da parte dell'opinione pubblica risulti più aclatante esaltare il singolo errore medico, piuttosto che i tanti episodi quotidiani esitati a buon fine per la salute dei pazienti!

La BUONA SANITÀ è un dovere per noi medici e deve indubbiamente rappresentare la norma, ma gli "addetti ai lavori" sanno bene come qualsiasi patologia abbia le sue possibili complicanze, alcune prevedibili ed arginabili, altre rientranti in quel mondo arcano della "fatalita", a cui neppure il più brillante dei luminari è consentito di sottrarsi prima o poi!

Inevitabile nell'attuale contesto di chiusura degli ospedali e carenze organiche volgere un pensiero ai tanti medici spesso sottoposti a turni massacranti! Ore e ore di lavoro con poche risorse a disposizione e la vita dei pazienti esclusivamente nelle proprie mani, a realizzare quei miracoli che il sistema sanitario da tempo ha smesso di fare....

È noto come la durata media della vita si sia notevolmente allungata e quando la morte sopraggiunge come si suol dire perché "è l'ora", è quasi d'obbligo cercare l'eventuale colpa del medico. Lontani i tempi in cui per carenza di metodiche strumentali le diagnosi erano spesso sbagliate o non venivano per nulla formulate, per cui la morte sopraggiungeva senza un'apparente causa e tuttavia nessuno osava neppure lontanamente pensare di darne la colpa al medico, considerato alla stregua di una figura quasi divina che assolutamente mai avrebbe potuto sbagliare!

Pertanto, medici oberati di lavoro e costretti anche a causa di facili denunce ad operare attraverso l'ormai tristemente famosa MEDICINA DIFENSIVA, ossia un eccesso di diagnostica laboratoristica e strumentale, adoperata più per difesa personale che per reale necessità per il paziente!

Ne deriva un enorme dispendio economico che aggrava ulteriormente il bilancio negativo di una sanità già troppe volte mortificata da tagli che alla fine vanno a ledere soprattutto la dignità del paziente. Ma non sottovaluto la dignità dei medici in questione che, pur tra milla difficoltà, lavorano quotidianamente in maniera responsabile, sacrificando spesso alla professione gran parte della propria vita personale!

Medici spesso screditati in massa per gli errori di quei pochi che meritano comunque di essere puniti e penalizzati nel proseguo della professione.

Parlando di malasanità, bisognerebbe dunque fare dei riferimenti ben dettagliati e circoscritti, arginando l'attenzione al caso in questione possibilmente ad indagini concluse! Si limiterebbero così i danni a tutti quegli episodi di buona sanità che, se non esaltati, andrebbero almeno rispettati, affinché i medici possano pur tra le mille difficoltà quotidiane conservare ancora l'amore e l'entusiasmo per la loro nobile professione!

 

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