Prima serata

Ascolti tv: avanza il TG2, ma faticano le morning news

Klaus Davi

Dati Auditel, buoni i numeri del telegiornale della seconda rete anche dopo il cambio alla direzione

I dati pubblicati sono a cura del colosso pubblicitario Omnicom Media Group.

Continua il trend positivo che ha visto il TG2 guadagnare pubblico e consensi, con l’insediamento di Gennaro Sangiuliano al posto di Ida Colucci alla Direzione che non ha intaccato i numeri, rimasti in crescita nell’ultimo periodo e anche rispetto allo scorso anno. Sangiuliano, a 56 anni, è stato direttore del quotidiano Roma, vicedirettore di Libero ed è anche un saggista: autore di biografie di personaggi importanti come Putin, Trump e Hillary Clinton. Dopo essere stato vicedirettore del TG1, da pochi mesi ha portato è stato nominato alla direzione del telegiornale della seconda rete e per ora la scelta sembra aver portato bene.

A trainare il TG2 in questo trend positivo è soprattutto l’edizione delle 13:00. Secondo i dati è proprio il notiziario dell’ora di pranzo a farla da padrone e a conquistare nuovo  pubblico strappandolo alla concorrenza : nell’attuale stagionale televisiva (considerando il periodo che va dalla seconda metà di settembre 2018 al 9 febbraio 2019) l’edizione ottiene una media audience di 2.227.000 e il 15,3% di share, facendo registrare un +3,3% di audience rispetto allo scorso anno, e +0,9 punti percentuali di share.

Stabile, nonostante l’agguerrita e feroce concorrenza a quell’ora di programmi come ‘Otto e Mezzo’ oppure ‘Stasera Italia’  per citarne due, l’edizione delle 20:30. Snocciolando i dati raccolti da Omnicom, si può notare come – considerando sempre  il periodo riferito all’autunno-inverno – l’edizione totalizza una media di 1.732.000 spettatori con il 7,1% di share, risultato pressoché invariato rispetto allo scorso anno, con una irrilevante perdita del -2,0% in termini di  audience, ma un guadagno dello +0,1% di share. Va detto che il cambio di direttore sembra aver portato grandi benefici all’edizione  serale. Infatti  fino al 31 ottobre gli ascolti del Tg risultavano in discesa con un 2,6% in meno rispetto all’anno precedente, mentre nel periodo successivo la variazione rispetto al periodo omologo è di -1,3%, con un calo che viene ridotto esattamente della metà in pochi mesi.

A faticare invece sono le Morning News; il nuovo notiziario istituito a partire dal 14 Gennaio 2019 ha un solo mese di vita, ma per ora non è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante: nei suoi dieci minuti di durata sta facendo segnare un’audience media di 174 mila spettatori, pari al 2,7% di share. Va però sottolineato che gli spazi di informazione necessitano di mesi, se non di anni, per decollare e che la sfida a colossi come Mattino 5 e Uno Mattina è veramente titanica.

Passando invece alle rubriche, il TG2 Motori rimane quella più seguita in assoluto, anche grazie alla sua programmazione domenicale, con uno share dello 9,6%, anche se nello stesso periodo fra settembre e gennaio dell’anno precedente l’audience è in calo del -1,7% mentre lo share guadagna +0,3 punti percentuali. Seguono a ruota con ottimi risultati anche TG2 - TUTTO IL BELLO CHE C’È (media 1.390.700 spettatori, share 9,1%), EAT PARADE (media 1.400.800 spettatori, share 9,1%) e TG2 COSTUME E SOCIETÀ (media 1.369.500 spettatori, share 9,0%) che si mantengono in salute. La storica MEDICINA 33 invece, nonostante la buona media di 1.093.700 spettatori, e lo share registrato di 7,2%, subisce un calo sensibile del -5,6% di pubblico e dello 0,2% di share rispetto all’omologo periodo dello scorso anno. Cresce ancora in seconda serata lo spazio di trattazione e attualità curato da Maurizio Martinelli, TG2 PUNTO DI VISTA (media di 365.000 spettatori, share 2,7%)  che rispetto all’anno precedente aumenta l’audience del +9% e lo share di +0,2%. Infine la neonata TG2-ITALIA, rubrica di approfondimento sui fatti del giorno e politica del belpaese condotta da Chiara Lico e Marzia Roncacci, fatica con una media di 152 mila spettatori e il 2,6% di share.