Startup che volano
La lotta al COVID19 passa anche dallo studio di immagini satellitari
La lotta al COVID19 passa dallo studio di immagini satellitari con l’intelligenza artificiale di Studiomapp, in un progetto cofinanziato dall’Agenzia Spaziale
Il consorzio composto da Studiomapp s.r.l, l’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) e TerrAria s.r.l., in qualità di main contractor, è risultato tra i vincitori di un programma in risposta all’emergenza Covid-19 in Europa promosso dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA Space Solutions), in collaborazione con il Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione e il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana, lanciato ad Aprile 2020 durante la prima ondata di contagi da COVID-19. In quel periodo di grande difficoltà di gestione dell'emergenza, le istituzioni hanno promosso il programma denominato “Space in Response to COVID-19 Outbreak” cofinanziando progetti pilota per supportare la risposta e la gestione della pandemia tramite l'applicazione di tecnologie innovative geospaziali.
Il progetto proposto dal consorzio, denominato EPICO19 (acronimo di Epidemiological and logistic COVID model), avrà la durata di un anno e si focalizzerà nell’area di Reggio Emilia, in stretta collaborazione con l'Azienda Sanitaria Locale di Reggio Emilia, progettata per supportare i tecnici della sanità pubblica e i decision-maker nella pianificazione delle risorse sanitarie, tramite una mappa dell’impatto dell’epidemia in termini di casi, ospedalizzazioni e deceduti in base alla struttura e la vulnerabilità della popolazione, per aiutare la definizione e la valutazione ex-ante delle politiche di restrizione e contenimento del contagio.
Studiomapp, startup innovativa fondata nel 2015 con base a Ravenna e Roma specializzata in intelligenza artificiale applicata alla geointelligence, si occuperà di raccogliere ed analizzare immagini satellitari con i propri algoritmi proprietari, già premiati da Pentagono e NCI Agency, per estrarre nel pieno rispetto della privacy informazioni sulla territorio focalizzandosi sulla mobilità e trasporti al fine di arricchire le informazioni a supporto del modello epidemiologico sviluppato da UNIMORE, in collaborazione con ricercatori di altre istituzioni europee e statunitensi e di TerrAria.
Leonardo Alberto Dal Zovo, CEO di Studiomapp, commenta: “Questo progetto è un'ulteriore dimostrazione che le tecnologie spaziali unite alle nostre capacità nel campo dell’intelligenza artificiale possono davvero creare soluzioni in grado di aiutare l’umanità. Dopo aver supportato con i nostri algoritmi il Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti a velocizzare le operazioni di soccorso a seguito di disastri naturali nell’ambito della xView challenge nel 2018, in particolare con l’uragano Florence, in questo caso lo studio del territorio che stiamo iniziando potrà contribuire ad ottenere informazioni chiave per monitorare e correlare indicatori ambientali (come la qualità dell’aria), di mobilità pubblica e privata, economici, industriali, demografici e sanitari in modo da prevedere gli scenari ed aiutare a gestire la seconda ondata, che ormai stiamo purtroppo vivendo”.
Angela Corbari, direttore operativo di Studiomapp, conclude: “Grazie ad anni di ricerca nel campo della visione artificiale su immagini satellitari, siamo oggi in grado di classificare contemporaneamente oltre centocinquanta tipi di oggetti d’interesse per supportare ogni tipo di esigenza operativa in diversi settori, unici in Europa con questa capacità di analisi. Il supporto ottenuto dall’Agenzia Spaziale Europea è il risultato di una grande lavoro di una squadra che sta crescendo, sempre alla ricerca di nuovi talenti.”