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L’amore “difficile” di Cotroneo e Giovannesi apre il Capodarco L’Altro

Le prime due serate saranno dedicate all’amore “difficile”

L’amore “difficile” di Cotroneo e Giovannesi apre il Capodarco L’Altro Festival

Comincia a prendere forma il programma del Capodarco L’Altro Festival 2016: dal 19 al 26 giugno, 8 serate di cinema, cortometraggi, musica e buon cibo nella terrazza sul mare della Comunità di Capodarco di Fermo (inizio ore 21.15).

Le prime due serate saranno dedicate all’amore “difficile”. Per l’apertura di domenica 19 è stato infatti scelto “Un bacio”, il film “sull’adolescenza, sulle prime volte, sulla ricerca della felicità, ma anche sul bullismo e sull’omofobia” diventato, dopo il passaggio nelle sale, un caso in molte scuole italiane dove continua ad essere proiettato e discusso. Si tratta del secondo lungometraggio da regista di Ivan Cotroneo, che a Capodarco lo presenterà al pubblico insieme al critico cinematografico Dario Zonta. Cotroneo (Napoli 1968) è uno dei più affermati sceneggiatori italiani per cinema e tv. Lo è stato tra l’altro per Ferzan Ozpetek, Maria Sole Tognazzi e Riccardo Milani, mentre per la televisione ha ideato e scritto fiction di successo come “Tutti pazzi per amore”, “Una grande famiglia”, “È arrivata la felicità” e la serie “Una mamma imperfetta”. Ma è stato anche autore di programmi televisivi come “L’Ottavo nano”, “B.R.A.”, “Parla con me”; ed è un popolare scrittore con cinque romanzi all’attivo per Bompiani, due dei quali diventati film: “La kryptonite nella borsa” e, appunto, “Un bacio”. 

Il Capodarco L’Altro Festival prosegue lunedì 20 con il giovane regista romano Claudio Giovannesi. Sarà proiettato il suo film “Fiore”, già molto apprezzato nei giorni a Cannes, la storia dura e delicata di un amore tra adolescenti detenuti in un carcere minorile, con due attori protagonisti esordienti e la partecipazione di Valerio Mastandrea. Giovannesi (Roma 1978), che è anche sceneggiatore e musicista (chitarrista jazz, compone le colonne sonore dei propri film), aveva realizzato prima di questo i lungometraggi “La casa sulle nuvole” (2009) e “Alì ha gli occhi azzurri” (2012), entrambi vincitori di vari premi. Ha inoltre al suo attivo due documentari ed è ritenuto uno dei registi italiani più sensibili e competenti riguardo le tematiche sociali. Nel suo curriculum anche una collaborazione con la redazione di Blob (Rai Tre) dal 2001 al 2004.

Ancora “misteriosi” le pellicole e gli ospiti cinematografici delle serate del 21 e 23 giugno, mentre per martedì 22 è stato scelto di cedere il maxi schermo all’incontro di calcio degli Europei tra Italia e Irlanda (ovviamente gustando birra irlandese), ma con un dopopartita originale: oltre un’ora di proiezione di alcuni straordinari cortometraggi premiati in vari festival internazionali e praticamente inediti in Italia.

Confermata, per venerdì 24 giugno, “La notte dei corti”, la maratona di quasi quattro ore di proiezione dei video finalisti del premio L’Anello debole 2016 (X edizione), presentata da Andrea Pellizzari e con gli interventi degli autori dei cortometraggi. I vincitori saranno premiati nella serata di sabato 25, aperta dall’annuncio delle iniziative per il cinquantenario della Comunità di Capodarco (fu fondata nel Natale del 1966). Anche qui sono previsti ospiti d’onore che verranno annunciati nei prossimi giorni.

Sono noti, invece, i protagonisti della serata conclusiva di domenica 26 giugno. Il palco sarà tutto della seguitissima band piemontese di alternative rock Marlene Kuntz. Il gruppo, attivo da oltre un ventennio e di rilievo europeo, ha pubblicato da alcuni mesi il suo ultimo album in studio “Lunga attesa”. Nel concerto di Capodarco saranno preceduti dall’esibizione della rock band marchigiana Turkish cafè.

Tutte le serate, ad eccezione delle ultime due, saranno concluse dalla degustazione di specialità enogastronomiche di produttori locali selezionati da Tipicità. Il Capodarco L’Altro Festival è infatti una tappa del “Grand tour delle Marche”.