Volvo EX30: nuova tappa verso la completa elettrificazione

Il contenimento dei pesi, come quello del costo finale, passa anche attraverso l’attenta razionalizzazione di tutti gli elementi. La plancia è caratterizzata da due strutture: la soundbar Harman/Kardon che occupa tutta la parte di confine con il parabrezza, e l’ampio schermo centrale da 12”, in posizione verticale, che sporge quanto basta per diventare perfetto cruscotto, alla stessa altezza per gli occhi attenti alla strada. I comandi dei vetri elettrici sono solo quattro e si trovano sul tunnel centrale, facilmente accessibili, anche quelli posteriori, stando seduti davanti. Così gli interni porta sono sgombri da altri cablaggi e dal peso degli altoparlanti.

Interni razionali ma per nulla poveri: lo testimonia l’efficace comando per la regolazione elettrica dei sedili, costituito da un unico strumento che si aziona esattamente come un joystick, pratico ed efficace soluzione che riduce il numero di componenti e facilita anche l’utilizzo.

Confermata la proverbiale attenzione alla sicurezza del costruttore svedese, nessun risparmio in questo senso, anzi. La Volvo EX30 è ricca di radar, sensori a ultrasuoni e telecamere che monitorano ciò che avviene fuori, ma anche dentro l’auto. Occhi speciali, dietro al volante, interpretano il livello d’attenzione di chi guida, mentre fuori, oltre ai tradizionali ADAS, ci sono anche nuovi occhi aggiuntivi nel paraurti posteriore che realizzano la tecnologia Safe Space evoluzione del Bliss, per coprire tutti gli angoli ciechi con avvisi luminosi negli specchietti.