Coronavirus
Arcuri: "Situazione ancora critica. 80% di vaccinati per l'immunità di gregge"
L'obiettivo è " vaccinare tutti gli italiani che lo vorranno entro il prossimo autunno". Attese per la prossima settimana le dosi del vaccino Moderna
Il commissario straordinario all'emergenza Covid, Domenico Arcuri, nel corso della conferenza stampa ha affrontato i temi più caldi legati alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, in particolare dell’organizzazione della vaccinazione in Italia.
Arcuri: “Situazione ancora critica"
La situazione attuale sul piano del Covid "è un altro mondo rispetto alla prima ondata, ma è complessivamente ancora critica. Non siamo ancora fuori dal tunnel". Per fortuna, ha ricordato "prima come antidoto c'erano solo le chiusure, ora abbiamo anche il vaccino".
"L'Rt in crescita preoccupa ma gli italiani hanno rispettato le norme e vanno ringraziati"
Ha inoltre precisato che una menzione speciale deve essere fatta alla popolazione poiché "C'è stato un assoluto rispetto delle nuove norme di contenimento e per questo dobbiamo ringraziare gli italiani".
"La ripresa non ancora drammatica o significativa ma certamente preoccupante dell’Rt è in atto. Sarebbe sciocco negarlo. Speriamo la prossima settimana di iniziare a vedere l’effetto delle misure dal 23 dicembre al 6 gennaio"
Inoltre ha sottolineato come un dato impressionante è che “Dall'inizio della pandemia sono stati contagiati oltre 2 milioni 220 mila italiani, uno ogni 27 dei nostri concittadini”
Attese le prime dosi del vaccino Moderna entro settimana prossima
Il vaccino è stato l’argomento preferito di trattazione anche in relazione all’autorizzazione dell’Aifa (Agenzia italiana del Farmaco) per quanto riguarda le dosi del vaccino dell'americana Moderna. Il commissario ha sottolineato che:” I primi vaccini Moderna arriveranno nel corso della prossima settimana, saranno ancora molto pochi ma progressivamente cresceranno". I vaccini, ha spiegato, "verranno portati a Pratica di Mare, da lì noi con il contributo delle forze armate inizieremo la distribuzione verso i nostri punti di somministrazione. La messa a regime sarà a partire dalla seconda settimana di distribuzione".
Vaccino: Arcuri, sin qui somministrate 339.223 dosi
Sino ad ora sono state somministrate in Italia 339.223 dosi di vaccino". Lo ha reso noto il commissario straordinario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri. Inoltre ha sottolineato come “abbiamo consegnato sinora 919.425 dosi di vaccino nei 293 punti di somministrazione"- e continua-"Chi dice che al ritmo di 65 mila vaccinazioni al giorno per vaccinare 60 milioni di italiani ci vorrebbero tre anni, ha ragione - ha riconosciuto Arcuri - Se avessimo 60 milioni di vaccini, questo ritmo andrebbe decuplicato: ma per il momento di vaccini ne abbiamo, appunto, 919 mila".
Covid: Arcuri,obiettivo vaccinare tutti entro prossimo autunno
Ha inoltre ribadito che "Il nostro obiettivo è quello di vaccinare tutti gli italiani che lo vorranno entro il prossimo autunno". Questo obiettivo sarà possibile anche grazie all’intervento di medici e infermieri:" Avevamo chiesto darci una mano con le vaccinazioni, mentre parliamo abbiamo 19.499 candidature, e ce ne sono altre 5.098 in compilazione. Se tutti concluderanno l'iter arriveremo a 24.599 tra medici, infermieri e assistenti sanitari che hanno voglia di darci una mano".
Vaccino: Arcuri, immunità gregge con 48 mln italiani vaccinati
"Per raggiungere la cosiddetta immunità di gregge, secondo gli esperti, dovrà essere vaccinato l'80% della popolazione, quindi più o meno 48 milioni di italiani". Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri. "Noi facciamo il tifo - ha aggiunto - perchè 'tutti gli italiani che vorranno essere vaccinati' siano 'tutti gli italiani'. Ma questo ce lo diranno solo i prossimi mesi".
Vaccino: Arcuri, noi molto più preparati degli altri Paesi
"Noi impreparati? Siamo primi per dosi somministrate rispetto alla popolazione residente tra i grandi Paesi europei. Siamo molto più preparati degli altri, o gli altri li conservano nei freezer?"
"Dopo la Danimarca, che ne ha somministrati cinque volte di meno di noi, ma che in percentuale rispetto alla popolazione risulta aveer un numero più alto del nostro, siamo il Paese in Europa che ha somministrato più vaccini rispetto alla popolazione residente"