Coronavirus
Caso Gratteri, Nordio: "Test psichiatrico per entrare in magistratura"
L'ex magistrato entra a gamba tesa sul Procuratore di Catanzaro, per la prefazione scritta nel libro negazionista
Caso Gratteri, attacco di Nordio: "Serve il test psichiatrico per i pm no-vax"
La vicenda della prefazione del libro negazionista scritta dal Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, non si spegne. Sulla questione interviene a gamba tesa l'ex magistrato Carlo Nordio: "Per l'accesso in magistratura manca l'esame fondamentale: quello psichiatrico. Considerato che le tesi negazioniste e no vax sono stravaganti e ai limiti dell’antisociale, non è opportuno che un magistrato ne favorisca la diffusione in nessun modo. Neanche con scritti dove non affronta direttamente queste tesi", dice l’ex giudice Nordio all’Huffington Post. Sebbene, come sottolinea l’ex magistrato, la sua prefazione dia «un quadro di plausibilità» a libro che propugna teorie complottiste.
Frasi che ricalcano - si legge sul Giornale - quelle di un altro nume tutelare ma di orientamento politico opposto come Guido Neppi Modona, che qualche giorno fa sul Riformista aveva invocato la testa di Gratteri: «A norma dell’ordinamento giudiziario deve quantomeno essere trasferito in un’altra sede e con funzioni che non comportino alcun incarico direttivo». Nordio ne ha anche per Giorgianni: «Un magistrato in servizio alla corte d’Appello di Messina e, contestualmente, ha da pochi giorni inviato al Tribunale dell’Aia un esposto in cui denuncia il governo italiano per crimini contro l’umanità. Quantomeno singolare". Ma che il Csm si debba occupare di Gratteri è chiaro. Soprattutto adesso che il pm antimafia è in corsa, per sua stessa ammissione, alla poltrona di capo della Procura di Milano che Francesco Greco lascerà vacante a novembre.